Alghero per l’Unesco, Omaggio a Rossini

In occasione dell’Anno Rossiniano, la città dedica al genio musicale famoso nel mondo una serata speciale a base di musica, teatro e cibo. L’evento clou delle celebrazioni sarà il 1° settembre.

La città di Alghero celebra Rossini, il grande compositore di Pesaro, nel 150° anniversario dalla morte. In occasione dell’Anno Rossiniano, la città dedica al genio musicale famoso nel mondo una serata speciale a base di musica, teatro e cibo. Non tutti sanno, infatti, che Gioacchino Rossini era anche bonvivant, amante soprattutto della buona cucina. “L’appetito è per lo stomaco, quello che l’amore è per il cuore”, diceva, o ancora: “Non conosco un lavoro migliore del mangiare”. Pare addirittura che Rossini si facesse spedire prelibatezze da tutta Italia come gorgonzola e panettone, per avere sempre il meglio in tavola.

L’evento clou delle celebrazioni sarà il 1° settembre quando la Piazza del Teatro di Alghero diventerà un salone delle feste con un concerto diretto dal M° Antonio Puglia dell’Orchestra Filarmonica della Sardegna, grandi tavole imbandite, un menu ispirato a Rossini e ai suoi gusti in cucina, musica diffusa e uno spettacolo teatrale nel più classico stile rossiniano. La serata prenderà il via dalle ore 19,30 con l’accoglienza a Teatro Civico dove andrà in scena l’omaggio a Gioachino Rossini che verrà diffuso in tutta la piazza (ingresso libero fino ad esaurimento posti, apertura botteghino ore 17). E ad invitare il pubblico a partecipare alla serata rossiniana, fuori dal Teatro, sarà il primo violino dell’orchestra che allieterà i presenti. Spetterà poi ai ristoranti che si affacciano sulla Piazza, Al Bisbe e Janas, e alla birreria artigianale Il Tocco del Prete, dare il via a una cena aperta al pubblico (prenotazioni al 3245415645 e 0799337101) con un menù gourmet di alto livello ispirato al compositore di Pesaro. Mentre l’illustratore cagliaritano Riccardo Atzeni realizzerà un acquarello inedito dedicato a Rossini compositore, amante del buon cibo. E siamo solo all’inizio perché la serata proseguirà con lo spettacolo “Rossini, Rossini” con Ignazio Chessa di Lo Teatrì. L’attore, con la partecipazione di Maurizio Pulina, racconterà in scena aneddoti della vita del compositore, parlando anche di una misteriosa “Bella di Alghero” e immaginando cosa Rossini avrebbe apprezzato di più se fosse passato dalla città sarda.

Infine la Royal Circus Ostrica eseguirà dal vivo una versione “panica” della musica rossiniana, come omaggio al suo genio creativo. La serata è organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Alghero in collaborazione con SpazioT per la regia di Chiara Murru e gli allestimenti di Marco Velli. L’evento, che s’inserisce all’interno dell’intesa firmata dalle città di Alghero e Pesaro (già Città della musica dall’Unesco) per la sperimentazione di forme di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e del turismo, e rilancia la candidatura di Alghero a Città Creativa Unesco, rafforzando le reti con le altre città di cultura d’Italia, vedrà la partecipazione del segretario generale del Comitato Nazionale e Presidente del Rossini Opera Festival, Daniele Vimini. Nell’occasione, il 31 agosto alle ore 10.30, si terrà presso il Chiostro di San Francesco che ospita fino al 15 settembre la mostra “Quinte e Scene – Immagini da Rossini Opera Festival” a cura di Fulvia Amati e Silvano Bacciardi” un briefing aperto a fotografi e giornalisti con un percorso, visivo ed emozionale, lungo le trenta estati passate nella sala macchine del Festival. Si tratta di immagini che privilegiano gli spettacoli, cioè la parte visibile a tutti della manifestazione, riproposti secondo un punto di vista privilegiato e profondamente personale, senza troppe preoccupazioni di fedeltà a criteri cronologici o cronachistici.

23 Agosto 2018