Tentata rapina alla Mondialpol, arrestati due dei responsabili
L'assalto al caveau era avvenuto il 30 maggio scorso
Ieri gli agenti della Squadra Mobile di Sassari hanno eseguito due ordinanze cautelari in carcere, emesse dal G.I.P. di Sassari, dott. Giancosimo Mura, nei confronti di un 58enne e un 23enne, ritenuti responsabili, in concorso con altre persone al momento ignote, dell’assalto armato ai danni dell’Istituto di vigilanza “Mondialpol” , realizzato la sera del 30 maggio scorso.
Nel corso dell’irruzione il commando armato si è reso responsabile, tra l’altro, del tentato omicidio di una guardia giurata, che in quel frangente si trovava a transitare nel luogo teatro dell’assalto. Ai due arrestati, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, dr.ssa Enrica Angioni, ha contestato per l’appunto il concorso nella realizzazione delle seguenti fattispecie di reato: il tentativo di rapina ai danni della sede della Mondialpol; il tentato omicidio della guardia particolare giurata; il furto della terna poi utilizzata per compiere l’assalto la detenzione ed il porto illegale di armi e munizionamento da guerra.
Nello specifico secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 58enne il 23enne si sarebbero fattivamente adoperati per la realizzazione del furto della terna e di un pianale – utilizzato per il trasferimento della macchina operatrice – avvenuto in località Santa Giusta, il 25 maggio scorso. Entrambi i mezzi erano parcheggiati in un piazzale, pertinenza di una comunità di recupero ove erano ospitati entrambi gli arrestati. Le indagini, tuttora in corso, sono condotte dalla Squadra Mobile di Sassari, che per tale vicenda si è avvalsa della fattiva collaborazione del Comando Provinciale e della Compagnia Carabinieri di Oristano. Importante ed efficace è stata la sinergia registrata con la Procura della Repubblica di Oristano. Gli arrestati sono stati quindi trasferiti al carcere di Bancali dove, nei prossimi giorni, saranno ascoltati dal magistrato inquirente.