Marina di Orosei: inaugurato il primo campus estivo integrato
Si è svolto venerdì sera presso il Marina Beach Resort di Marina di Orosei (NU) il convegno per la presentazione del “Primo Campus Estivo Integrato” organizzato da CIP (Comitato Paralimpico Italiano) Sardegna e FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Razionale) Sardegna, in collaborazione con il CONI Sardegna e l’INAIL Sardegna.
L’intervento del presidente del CIP, Luca Pancalli, ha inaugurato ufficialmente la manifestazione, prima in Sardegna ed in Italia nel suo genere. Insieme a lui, i maggiori vertici delle federazioni nel panorama sportivo e paralimpico e le più alte cariche istituzionali del tessuto locale si sono succedute sul palco. Sono oltre seicento atleti provenienti da tutta la regione, circa cinquanta gli istruttori al loro seguito.
Obiettivo del convegno: descrivere le linee principali linee guida che hanno portato all’organizzazione della cinque giorni (dal 5 al 10 settembre) di attività fisiche e sportive rivolte agli atleti, assistiti INAIL e neofiti, i quali hanno la possibilità di conoscere, orientarsi e cimentarsi, assistiti da istruttori, in trenta discipline. Queste vanno dall’equitazione, al triathlon, al calcetto, all’arrampicata, fino al sollevamento pesi. Con un sogno da coltivare: volare, un giorno, ai giochi di Rio de Janeiro 2016. Durante le attività, difatti, verranno effettuate le pre-selezioni degli atleti che concorreranno alle qualificazioni nazionali per la prossima kermesse olimpica.
L’intervento dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna ed ex cestista professionista Sergio Milia: «Siamo molto vicini a manifestazioni del genere. La nostra regione, difatti, ha investito oltre cinquanta milioni di euro nell’ultima triennio in attività sportive. I risultati sono ottimi, sia dal punto di vista degli sport olimpici che paralimpici: sono stati promossi numerosi tornei, negli ambiti più svariati, con il preciso obiettivo di dare a tutti la possibilità di trovare soddisfatti i propri desideri. Inoltre, ci stiamo impegnando nel progetto di dotare di mezzi tecnici per favorire i disabili tutte le scuole sarde. Il mio auspicio è che, un giorno, le scuole diventino luoghi propulsori per lo studio e lo sport multidisciplinare».