Posidonia, bonifica e vagliatura a San Giovanni
La Giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza il competente settore Sviluppo Sostenibile e gli uffici dell'Amministrazione al recupero della sabbia presente in situ mediante operazioni di vagliatura ed eventuale redistribuzione sull'arenile. Bruno: "Restituire quella porzione di spiaggia urbana alla libera fruizione, alle attività sportive e ricreative, ai turisti come agli algheresi. E' questo il primo obbiettivo perseguito con una più attenta gestione dell'arenile rispetto al passato".
Dopo aver accolto l’interesse di numerose aziende agricole del territorio all’utilizzo della posidonia in agricoltura ed aver così avviato l’iter per la definitiva bonifica del sito di stoccaggio presente a San Giovanni, la Giunta comunale presieduta dal sindaco Mario Bruno, nei giorni scorsi ha approvato la delibera che autorizza il competente settore Sviluppo Sostenibile e gli uffici dell’Amministrazione comunale al recupero della sabbia presente in situ mediante operazioni di vagliatura ed eventuale redistribuzione sull’arenile. Conclusa la stagione balneare così, prendono avvio le operazioni tese a recepire le esigenze di fruibilità del litorale, mitigando i negativi fenomeni riscontrabili sulla qualità della balneazione e sui residenti e migliorando complessivamente l’immagine turistica del nuovo lungomare di Alghero. L’accumulo adiacente al primo tratto di spiaggia urbana, individuato e realizzato dopo il 2007, sarà per la prima volta interamente rimosso, salvaguardando la componente sabbiosa.
La posidonia, debitamente vagliata, potrà essere riutilizzata per scopi diversi, temporaneamente stoccata in altri siti che non determino ripercussioni negative per gli abitanti, o perfino riutilizzata in agricoltura. Si tratta di interventi coerenti con la normativa regionale vigente, oggetto di approfondite attività di studio e sperimentazione da parte di Università ed Enti di ricerca della Regione Sardegna, che già in passato hanno garantito risultati ottimali in ambienti costieri differenti.
“Restituire quella porzione di spiaggia urbana alla libera fruizione, alle attività sportive e ricreative, ai turisti come agli algheresi. E’ questo il primo obbiettivo perseguito con una più attenta gestione dell’arenile rispetto al passato. Senza dimenticare i numerosi cittadini che chiedono da un decennio ormai una diversa gestione di un sito divenuto ingombrante anche sotto l’aspetto della vivibilità” sottolinea Mario Bruno. Per l’avvio delle operazioni a San Giovanni l’Amministrazione ha previsto un primo stanziamento da bilancio comunale pari a 200mila euro. Nelle prossime settimane saranno individuate le ditte a cui affidare gli interventi ed entro il 2018 prenderà avvio il cantiere