Alghero-Scala Piccada, torna lo spettacolo motoristico
La grande kermesse organizzata da Aci Sassari fondamentale per il trofeo cadetto ma per il territorio la manifestazione sarà anche una grande vetrina promozionale
Il presidente di Aci Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, l’aveva detto chiaramente già dall’anno scorso. «Vogliamo restituire all’Alghero-Scala Piccada il prestigio che merita questa manifestazione motoristica, è un pezzo fondamentale della storia dell’automobilismo in Sardegna, una delle gare più blasonate che si disputano nell’isola e in Italia». A un anno da quella profezia, il 27 e il 28 ottobre prossimi c’è la 57a Alghero-Scala Piccada, e lungo i tornanti che da Alghero puntano verso Villanova Monteleone si assegneranno i punti decisivi per il Trofeo italiano velocità montagna, sia per il girone Nord che per il girone Sud. Il titolo della serie cadetta di Aci Sport quest’anno si decide ad Alghero: considerata l’importanza che la federazione da alla serie cadetta, è davvero motivo di grande prestigio essere l’ultima prova valida del Tivm. Ovviamente ad Aci Sassari non basta: l’obiettivo è che dal prossimo anno la corsa venga inserita tra le prove del Campionato italiano velocità montagna, la più importante e prestigiosa manifestazione di specialità. Ad animare le speranze di Aci Sassari sarà anche la presenza di Serafino La Delfa, presidente della commissione Velocità in salita di Aci Sport, dalla cui valutazione potrebbe dipendere il destino della cronoscalata in programma nel weekend.
Al di là degli aspetti agonistici, la Alghero-Scala Piccada sarà ancora una volta l’occasione per confermare l’attitudine della città e del suo territorio a ospitare manifestazioni sportive di altissimo livello, facendone strumento per ampliare la stagione turistica e promuovere anche lontano dalla stagione balneare una destinazione resa appetibile dal suo straordinario patrimonio artistico, ambientale, architettonico, culturale, storico, artigianale ed enogastronomico. A conferma della grande attenzione che le scuderie, i piloti, i partner tecnici e gli addetti ai lavori riservano di nuovo alla gara, gli equipaggi alla partenza saranno una settantina, cui si aggiungono i venti della “Tribute Scala Piccada”, una passerella non competitiva di auto d’epoca. Peraltro il feeling tra Aci Sassari, il passato e la tradizione dell’automobilismo sardo è segnata dalla sfida a cronometro tra auto storiche, che consentirà agli spettatori di rivedere veri e propri pezzi d’epoca, che su quelle curve hanno dato spettacolo per anni e ancora continuano a darne. La 57a Alghero-Scala Piccada è sostenuta da assessorato regionale dello Sport, Comune di Alghero, Fondazione Alghero, Coni e partner privati. Grazie al loro supporto, sarà un evento. La macchina organizzativa di Aci Sassari ha costruito intorno alla gara motoristica una vera e propria kermesse, tra musica, intrattenimento, spazi espositivi a tema e la possibilità per gli amanti dei motori di conoscere le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato locale.
È motivo di attrazione la presenza di Simone Faggioli, leggenda vivente dell’automobilismo italiano e internazionale: dodici volte campione Italiano e dieci volte campione euopeo, delizierà il pubblico con una performance fuori gara. Sul tracciato seguirà il passaggio dei concorrenti lla guida della Norma M20 SF PKP Nissan ufficiale: è l’auto che il driver fiorentino ha usato nella Pikes Peak 2018, la leggendaria gara americana di oltre 19 chilometri, dove ha firmato il nuovo record nelle auto a due ruote motrici, ottenendo il secondo posto assoluto alla sua prima volta in Colorado. In Sardegna rimbomberà il motore turbo progettato per sfidare gli otre 4mila metri d’altezza della montagna americana.
Torna sul percorso di gara anche un’altra icona dell’automobilismo sardo e italiano: la sassarese Carmen Usai, 88 anni, vincitrice della prima edizione della manifestazione quando ancora si chiamava “Coppa delle Dame”. Sarà l’apripista. Parteciperà anche Enzo De Vito, che nel 1978 tagliò il traguardo in retromarcia alla guida di una Fiat 131 Abarth del centro Abarh di Roma e vinse la sua categoria. Ma ancora una volta il tracciato algherese sarà teatro di grandi sfide sul filo dei centesimi di secondo. Ci sarà Omar Magliona, vincitore della scorsa edizione. Nove volte campione italiano di gruppo, fresco vincitore del gruppo E2SC riservato alle monoposto, pilota di lunga esperienza e dalle grandi competenze anche come manager motoristico, correrà su una Norma con motore Zaitech. Ci sarà anche Sergio Farris jr, neocampione italiano della classe Cn.
Il fine settimana motoristico inizierà domani, venerdì 26 ottobre, con le operazioni di verifica dalle 16 alle 20.30 all’hotel “Green Sporting”. Sabato 27 ottobre alle 10 i concorrenti potranno effettuare la prima di due manche di ricognizione sui 6 chilometri e 285 metri della statale 292, per decidere le migliori regolazioni e le strategie di gara da adottare. Domenica 28 ottobre alla stessa ora il direttore di gara, Fabrizio Fondacci, darà il via a gara 1. A seguire gara 2. Si partirà all’altezza del querceto, ma il grande circo automobilistico arriva in città: appassionati, addetti ai lavori, curiosi e turisti potranno gustarsi la grande kermesse arrivando direttamente a piedi al parco assistenza e ai box, tra via della Resistenza e via Giovanni XXIII. Una navetta accompagnerà il pubblico nelle curve più significative, garantendo all’evento la massima sicurezza, come vuole l’organizzazione coordinata da Fondacci, direttore di gara di grandissima esperienza e competenza, un fuoriclasse nel suo ruolo, individuato da Aci Sassari proprio per la sua sicura affidabilità.
Giulio Pes di San Vittorio, presidente Aci Sassari: «Abbiamo restituito prestigio a una gara storica, che per il territorio ha un gande valore promozionale. Grazie all’organizzazione messa in piedi, puntiamo per l’anno prossimo al Campionato italiano velocità montagna».
«La Alghero-Scala Piccada – ha dichiarato Mario Bruno, Sindaco di Alghero – appartiene all’immaginario collettivo di tutti gli algherese, è un pezzo di storiadi Alghero, siamo contenti che torni in auge e che possa rappresentare una occasione per dare visibilità alla città e al territorio».
«Al di là degli straordinari aspetti agonistici, la Alghero-Scala Piccda è un bell’esempio di come si possano creare flussi turistici anche lontano dalla stagione balneare, perché non mancano certo motivi per godersi il territorio» – ha aggiunto Massimo Cadeddu, presidente Fondazione Alghero.
Lucio Masia, delegato provinciale del Coni: «Stiamo davvero parlando di una manifestazione che per questo territorio ha qualcosa di magico, che sicuramente appartiene all’immaginario collettivo perché lungo quei tornanti si sono misurati i migliori campioni isolani e italiani».
«È sempre emozionante tornare su quei tornanti, – ha detto Carmen Usai, vincitrice della prima edizione della Alghero-Scala Piccada – per me i motori sono sempre stati una passione e anche ora che ho 88 anni continuano a esserlo, perciò sono ben felice di fare da apripista di questa manifestazione».