Abbandono Palacongressi, Forza Italia: “dal Sindaco risposte superficiali”
Il direttivo e Gruppo Consiliare di Forza Italia-Alghero replicano alle dichiarazioni del primo cittadino
“Il silenzio è d’oro e non fa perdere tempo in risposte a note stampa scritte con superficialità, pressappochismo e scarsa informazione, che mal si addicono a chi svolge ruoli attuali (anche se fortunatamente ancora per poco) importanti in città. Vogliamo rispondere così, parafrasando un intervento proprio del nostro Sindaco (tanto prolifico sulla stampa quanto parco nella gestione della città), alle accuse che ci vengono mosse circa la manifestazione del 2 novembre presso il Palacongressi di Alghero da parte della coalizione di Centro Destra autonomista. E’ vero che l’amministrazione di Centrodestra non solo stipulò un contratto di concessione con la Regione finalizzato a rinvenire sul mercato soggetti economici a cui affidare il Palacongressi, ma pure ottenne l’importante cifra di 500.000 euro. Denari che, però, non potettero essere spesi dall’amministrazione di Centrodestra perché fu fatta cadere 4 mesi dopo, per la precisione nel novembre dal 2011, tramite un ben poco dignitoso “golpe” “. Il direttivo e Gruppo Consiliare di Forza Italia-Alghero replicano così alle dichiarazioni del sindaco Bruno in merito al Palacongressi.
“Da quel momento il Centrodestra – si legge in una nota – non ha più governato, ma ha lasciato in dote alle casse comunali quel bottino che, invece, ci dovrebbe dire l’attuale Sindaco come è stato utilizzato. Pure la Regione, l’attuale Giunta (a lui vicina solo per la condivisione dei disastri), vorrebbe saperlo, come da risposta all’interrogazione del consigliere regionale Marco Tedde. Avremmo preferito, tuttavia, apprendere, in luogo del suo sdegno, per quale motivo, nonostante il contratto di comodato tra la Regione ed il Comune di Alghero fosse cessato in data 21 dicembre 2014 di fatto il Palacongressi non sia mai stato riconsegnato all’Assessorato, risultando tuttora nella disponibilità dell’Amministrazione comunale; fattispecie questa che configurerebbe evidenti responsabilità in capo alla nostra città sulla gestione del Palacongressi in quanto comodataria del bene”.
“Un complesso che nel corso di questi sette anni di amministrazione di Centrosinistra è stato abbandonato alla mercé dei vandali, vilipeso e cannibalizzato dal punto di vista tecnologico. Noi non scavalchiamo nessuna recinzione in quanto, al pari di quelle del Palacongressi, anche quelle di questa amministrazione comunale appaiono divelte da anni di incuria e di inattività. Ci limitiamo, semmai, a stilare la conta dei danni, l’unica eredità che lascerà ai suoi successori. Lasciamo il Sindaco con un’altra frase a lui familiare: sarebbe bastata una telefonata per informarsi, avrebbe risparmiato tempo, inchiostro e brutte figure. Ma è pur vero che – e lo diciamo da tempo – dispone di maestranze giornalistiche in gran numero, tali da riempire pagine e pagine di giornale. Peccato non sappiano riparare i muri, ripristinare impianti tecnologici o amministrare la città, allora si che sarebbero stati soldi ben spesi” – concludono.