Quadro di Van Gogh: pensavano fosse un falso, invece è autentico
Il verdetto finale sull’opera dal titolo ‘Tramonto a Montmajour’ di Vincent Van Gogh è arrivato oggi da Alex Rueger, direttore del museo di Amsterdam dedicato al famosissimo pittore olandese e ha scritto, almeno per ora, la parola fine alla tormentata e oscura storia di questa tela. Prima si pensava fosse un falso perfetto. in tanti hanno sostenuto la tesi avvalorata da situazioni storiche coincidenti e strabilianti. oggi però la parola fine sulla vicenda ha decretato la veridicità dell’opera che è stata restituita al suo vero creatore. Per oltre un secolo il quadro ‘dimenticato’ è rimasto nascosto agli occhi del mondo perché ritenuto un falso. l’opera faceva parte di una collezione privata del fratello di Vincent e fu venduto nel 1901. Poi venduto ad una ricca famiglia di industriali , ma da quel giorno il quadro perse valore, venne ritenuto un falso e non se ne seppe più nulla. A consentire di ristabilire la verità, secondo le informazioni fornite dal museo, sono stati ora nuove e più approfonditi accertamenti condotti grazie alle nuove tecnologie disponibili e a nuovi documenti. Ma a concretizzare la veridicità dell’opera arriva da una stessa lettera di Vincent Van Gogh che scrisse al fratello dove descrive la scena del dipinto che gli donò e dove dice per giunta di non essere soddisfatto del suo lavoro. Il quadro è dominato da un’atmosfera crepuscolare e raffigura un paesaggio della Provenza con, sullo sfondo, la rocca e l’abbazia benedettina di Montmajour.