Qualche domanda ai nostri amministratori e ai candidati alle prossime elezioni

L'opinione di Vittorio Guillot

In questi giorni dall’ altra parte della Sardegna si apre la clinica ‘Mater Olbia’, molto ben voluta dalla amministrazione regionale, che fa capo al P.D. e dalla amministrazione comunale della città gallurese, che guidata da F.I. e finanziata dal Qatar e dalla Fondazione Gemelli, ossia dall‘Università Cattolica, legata al Vaticano. Oltre a questi sono stati anche disposti consistenti finanziamenti pubblici. Poiché quella clinica è molto vicina al porto passeggeri più frequentato d’Italia ed all’ aeroporto ‘Costa Smeralda’, è facile pensare che, considerate le altissime professionalità e le dotazioni di avanguardia di cui già dispone, attirerà un ricco turismo ‘sanitario’ anche in periodi ben diversi dalla stagione estiva. Buon per loro!  Anche Alghero, però, ha un aeroporto, un bell’ aeroporto, con una funzionale aerostazione ed una eccellente pista di atterraggio e la città è a mezz’ora di auto da Porto Torres, dove attraccano tranquillamente le grandi navi. Perché, allora, la nostra sanità cittadina è stata lasciata decadere in modo così indecente?

Che cosa hanno fatto i nostri rappresentanti in comune e regione, al di là delle parole e di un po’ di fumo negli occhi dei cittadini, per impedire che il nostro nosocomio venga di fatto ridotto ad ‘ospedale di base’? Questa, ovviamente, è la sua sorte se non verranno sostituiti i medici andati recentemente in pensione presso il Centro Trasfusionale, che pure è tra quelli che, grazie all’abnegazione del personale sanitario ed ai donatori volontari, in particolare quelli dell’A.V.I.S, raccolgono i maggiori quantitativi di sangue nell’Isola, se Otorino continuerà a non avere posti letto, se mancherà l’anestesista all’Ospedale Marino, se Pediatria continuerà a far pena e se Urologia sarà ancora mortificata. Non solo si è persa un’occasione per sviluppare qui il turismo ‘sanitario’, pur avendone tutte le possibilità, ma un intero territorio   è stato privato dei supporti ospedalieri di cui ha bisogno la sua popolazione. Non occorre essere dei veggenti per capire che, continuando questo andazzo, l’ospedale di Sassari verrà inevitabilmente congestionato e, dovendo effettuare una marea di interventi di primo livello, non potrà effettuare quelli di secondo e, quindi, verrà declassato. Il danno per la sanità pubblica sarà enorme e colpirà, ovviamente, proprio le fasce popolari più povere. C’è da chiedersi perchè i finanziamenti pubblici siano stati trovati per il Mater Olbia ma non per la sanità algherese.

Quanto all’aeroporto, non piange il cuore vedere che una simile struttura, per la cui modernizzazione sono stati spesi tanti pubblici milioni di euro, abbia perso in un anno 360.000 passeggeri a causa di una ’politica dei trasporti’ che definire insensata è fin troppo elegante? Eppure quell’aeroporto è fondamentale per il Nord Ovest della Sardegna. Tra l’altro, se, come sembra, le navi militari si serviranno dell’arsenale de La Maddalena per i loro lavori periodici, non si può fare un pensierino perché i velivoli imbarcati vengano a fare a Fertilia le loro manutenzioni? Perché, poi, non si è neppure cercato di assicurare al nostro porto turistico una funzionalità consona ai tanti quattrini pubblici che sono stati spesi per realizzarlo? Perché, cioè, non ci si è impegnati per costituire una unica ‘cabina di regia’, ossia una società di gestione pubblico-privata che, garantendo la libera iniziativa e la concorrenza tra gli operatori, armonizzasse le loro attività ed offrisse quei ‘servizi generali’ di cui il nostro scalo è carente? Personalmente, da elettore,  chiedo ai signori amministratori attualmente in carica ed a coloro che intendono candidarsi alle prossime elezioni comunali e regionali, cosa avete fatto, e cosa intendete fare, per sviluppare al meglio le potenzialità dei settori che ho indicato? Intendete ancora sostenere gli uomini ed i partiti che, pur prendendo tanti e tanti voti da queste parti, finora hanno solo fatto danni a questo territorio, favorendo ingiustamente e fuori da ogni logica altre zone della nostra Sardegna?

Vittorio Guillot, 22 Dicembre 2018