Imu e Tari, annullamento avvisi ad Alghero
Per le utenze domestiche annullamento degli avvisi di accertamento TARI 2013-2017; per le utenze non domestiche annullamento degli avvisi di accertamento TARI 2014-2017 e adesione con accertamento per il 2013; per tutte le utenze domestiche e non domestiche annullamento avvisi di accertamento IMU 2013-2017. Tutti i dettagli.
Al seguito di accurate, adeguate e doverose verifiche effettuate dai competenti uffici comunali dell’assessorato alle Finanze di concerto col concessionario, circa la gestione e lavorazione dei tributi comunali, formazione banche dati ed elaborazione del censimento tributario, l’Amministrazione comunale è addivenuta ad alcune modifiche sostanziali che riguardano le differenti fattispecie di tributi e i conseguenti avvisi e accertamenti inviati nell’ultimo mese nelle case dei contribuenti algheresi. Tutte le novità conseguenti all’opera di riallineamento e verifica puntuale delle diverse casistiche, sono state annunciate dal sindaco Mario Bruno all’aula di via Columbano nel corso del Consiglio comunale di lunedì, sottolineando “come su un terreno tanto delicato e importante, quale è quello dell’imposizione fiscale, non sia ammissibile alcun errore, affinché si consegua una vera ed attesa equità fiscale e sociale”.
In estrema sintesi: per le utenze domestiche annullamento degli avvisi di accertamento TARI 2013-2017; per le utenze non domestiche annullamento degli avvisi di accertamento TARI 2014-2017 e adesione con accertamento per il 2013; per tutte le utenze domestiche e non domestiche annullamento avvisi di accertamento IMU 2013-2017. Riportiamo di seguito tutti i dettagli.
TARI – Avvisi di accertamento 2014/2017. “In accordo con l’Amministrazione e facendo seguito a quanto concordato, la Step ha provveduto ad emettere i provvedimenti di annullamento per le annualità 2014/2017, non essendo queste ultime annualità interessate da prescrizione, ed in attesa di potere definire con esattezza il flusso di informazioni derivanti dall’attivazione della procedura di accertamento con adesione. Gli atti in parola sono stati già trasmessi a tutte le utenze non domestiche e sono stati avviati per il recapito alle utenze domestiche”.
TARI – Superfici accertate per utenze domestiche con abbattimento 20%. “Rilevato che la banca dati tributaria iniziale fornita da Secal, con una estrazione nella metà del mese di settembre 2018, presentava degli evidenti scostamenti nei dati ivi presenti giacché largamente incompleta nella parte afferente gli identificativi catastali associati alle singole utenze, che hanno richiesto una associazione puntuale delle unitarie posizioni contributive; Stante l’assenza di tali informazioni, indispensabili sia in quanto indicati obbligatori dal Legislatore per la corretta applicazione della TARES prima e dalla TARI poi, sia soprattutto ai fini di una puntuale identificazione delle utenze corrispondenti alle superfici presenti negli archivi, ha determinato la necessaria associazione degli identificativi catastali, procedura tuttora in corso di definizione; Stante i predetti scostamenti rilevati per le utenze domestiche e la mancata previsione nel computo di aree tassabili quali garage e cantine, associate ad erronee misurazioni eseguite dagli uffici comunali; l’Ente e la Step hanno valutato l’opportunità di attuare una puntuale ulteriore verifica delle singole posizioni, definendo di comune accordo di procedere all’annullamento massivo delle posizioni per potere meglio definire le attività di accertamento in maniera accurata per le annualità successive. In quest’ultimo caso l’Ente nella consapevolezza di un errore indotto nei contribuenti negli anni precedenti, ha adottato delibera di eliminazione delle sanzioni”.
TARI – Superfici scoperte operative utenze non domestiche. “Rilevato che nel 2012 le tariffe comunali ricomprendevano anche un valore specifico per le superfici adibite ad aree scoperte operative, non replicato nelle annualità successive, con accorpamento delle stessa nell’unica tariffa principale, su proposta di Step si definisce l’attivazione della procedure di accertamento con adesione, ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti, che si attiverà attraverso presentazione di apposite istanze da parte degli interessati correlate dai relativi giustificativi e dichiarazioni nelle quali dovranno essere evidenziate quali e quante siano le aree adibite ad attività da parte degli interessati. Anche in tale contesto si rimarca l’assenza dei dati iniziali all’interno degli archivi Secal”.
IMU – Avvisi accertamento anno 2013, notificati. “Considerata che la fattispecie in esame riguarda in larga misura l’accertamento delle aree edificabili presente nel territorio comunale, l’Ente ha palesato la necessità di emettere apposita deliberazione che definisca puntualmente le modalità di calcolo del valore imponibile attraverso la definizione dei coefficienti da applicare. Alla luce di tale decisione l’attività accertativa resta sospesa in attesa che vengano attuate le necessarie verifiche da parte dell’Ente. Gli atti al momento notificati verranno annullati. Si sottolinea che risultano sporadiche posizioni impositive all’interno degli archivi Secal”.
IMU – Avvisi accertamento 2013, non notificati. “Il discorso del punto precedente è riconducibile anche al presente. In tale circostanza Step in conseguenza dell’apposita deliberazione che definisca puntualmente i coefficienti da applicare, adotterà i necessari accorgimenti e i ricalcoli dell’imposta dovuta, e fino a detti ricalcoli sospenderà la notifica di alcun atto”.
INGIUNZIONI provenienti da lavorazioni Secal. “Sono state prese in carico e notificate ingiunzioni di pagamento afferenti a posizioni contributive accertate in precedenza dalla Secal. Relativamente a queste posizioni sono state riscontrate molteplici situazioni di scostamento, tutte riconducibili alla precedente attività accertativa. In particolare si sono rilevate delle situazioni di pagamento del tributo, già nella fase ordinaria, la presenza di contenziosi afferenti ad annualità presente nei ruoli, alcuni dei quali che hanno visto come parte soccombente la Secal, e con la relativa sentenza emessa che è passata in giudicato, rendendo di fatto nulla la procedura. I medesimi soggetti hanno prodotto identica opposizione nei confronti della Step in base alle motivazioni espresse nelle sentenze emesse in loro favore. Altre casistiche riscontrate attengono a situazioni di fallimento che hanno interessato alcuni utenti, e per le quali sono spirati i termini di insinuazione, attualmente in corso di definizione. Giova sottolineare che le partite inviate da Step attengono a provvedimenti interessati da termini di prescrizione al 31/12/2018”.