Uso illecito di gasolio agevolato: denunciato imprenditore

I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sassarese il titolare di una società operante nel settore della nautica che utilizzava, impropriamente, gasolio agevolato come carburante per la propria imbarcazione, senza possedere i requisiti previsti dalle leggi vigenti.

I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sassarese il titolare di una società operante nel settore della nautica che utilizzava, impropriamente, gasolio agevolato come carburante per la propria imbarcazione, senza possedere i requisiti previsti dalle leggi vigenti. Tale tipologia di gasolio, per favorire le imprese che operano nel settore del diporto nautico, è sgravato da imposte in quanto gode della totale esenzione dall’accisa con un prezzo di mercato, pertanto, nettamente inferiore a quello praticato al comune cittadino.

Nel corso dell’attività i finanzieri hanno sottoposto a sequestro i 150 litri di combustibile illecitamente contenuto nel serbatoio dell’imbarcazione nonché accertato, a seguito di mirati controlli presso l’azienda, l’illecito uso da parte del titolare della stessa, di ulteriori 11 mila litri di gasolio in soli due anni. Il rappresentante legale rischia la reclusione da uno a cinque anni oltre una multa il cui importo varia da 2 a 10 volte il valore dell’imposta evasa, per aver commesso il reato punito dagli art. 4 e 40 del D.Lgs. n. 504/1995, ovvero per aver impropriamente destinato ad un uso
comune, del gasolio acquistato ad un prezzo agevolato e riservato esclusivamente per determinate attività d’impresa.

È stato inoltre accertato che l’utilizzo dell’imbarcazione per finalità commerciali avveniva senza che vi fosse alcuna evidenza nei registri pubblici né tantomeno sulla rispettiva licenza di abilitazione alla navigazione; le violazioni riscontrate in tale ambito, per i mancati adempimenti previsti dal Codice della Nautica da diporto (D.Lgs. 171/2005) ammontano, per tutto il periodo sottoposto a controllo, ad oltre 250.000 euro . Il titolare della società risulta al momento indagato per falsità ideologica (art. 483 c.p.), reato che prevede la reclusione fino a due anni, a seguito della condotta fraudolenta architettata al fine di poter utilizzare per scopi commerciali l’imbarcazione. Le competenze in capo alle fiamme gialle hanno consentito, inoltre, di accertare e, quindi, quantificare l’indebita detrazione dell’I.V.A. cui ha beneficiato la società in sede di dichiarazione annuale dei redditi.

L’intervento delle Fiamme Gialle rientra nell’ambito del sistema di controlli predisposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari a tutela dell’Erario, del mercato e degli onesti operatori del settore diportistico commerciale garantendone una leale concorrenza.

21 Gennaio 2019