Aspa, ritorna ad Alghero la fotografia internazionale
Presentata la seconda edizione dell'Alghero Street Photography Awards
ASPA nasce ad Alghero, nel cuore del Mediterraneo, e invita il resto del mondo a intrecciare visioni e collaborazioni in un appuntamento che declina la fotografia secondo molteplici aspetti, nell’essere spesso scomoda e sempre necessaria. La fotografia che più di ogni altro mezzo scopre e ricostruisce il mondo. Promosso e organizzato dall’associazione culturale Officine di Idee, ASPA prende le mosse dalla Street Photography e alla strada ritorna vivendola non solo come pratica fotografica ma anche come attitudine mentale, come percorsi che si intrecciano, vite che si incontrano, esperienze che si raccontano.
Colonna portante del festival è il concorso internazionale che si propone non solo come occasione di “sana competizione” ma soprattutto come opportunità di riflessione, osservazione di una realtà che muta velocemente, contatto con un mondo complesso. Nella consapevolezza di quella che Italo Calvino avrebbe definito una “pioggia ininterrotta di immagini”, che i media spesso convertono in rappresentazioni senza senso di un mondo frainteso, la sfida della fotografia contemporanea è quella di reagire con una concretezza e volontà analitica nuove.
“Per questo motivo prediligiamo – spiegano gli organizzatori -figure autoriali responsabili e consapevoli, storie narrativamente compiute, progetti di senso concluso nel tentativo, forse ambizioso, di attuare un mutamento nell’attenzione e nella sensibilità. Suddividendosi in tre categorie principali – “Fotografia di Viaggio”; “Fotografia Documentaria” e “Fotografia di strada” a cui si aggiungono la categoria “Fotografia di ricerca” e “Insula/Insulae” (tema speciale che dovrà essere sviluppato interamente nel territorio della Sardegna) – ASPAwards si caratterizza da subito per una grande possibilità espressiva, una eterogeneità che dà libero accesso a diverse tipologie di linguaggio, differenti sguardi sul mondo. A queste si aggiunge il “Premio Blow-Up”.
Non una categoria vera e propria, ma un percorso a latere, il “Premio Blow-Up” è un riconoscimento speciale che indica il passo e la visione di ASPA, ne rivela il mood e la poetica e viene conferito a lavori che, fra tutti i progetti presentati in tutte le categorie, si distinguono per un’audace lettura di argomenti rilevanti nel quotidiano, ardimento giornalistico, coraggio di indagine, maturità espressiva e una particolare attinenza al tema dell’edizione che, in questo secondo anno, si concentra sul tema delle migrazioni. Fuga, curiosità, disperazione, speranza… qualunque sia il sottotesto, e da qualunque angolazione geografica la si osservi, quella attuale è una migrazione molto difficile da categorizzare e sta radicalmente modificando la civiltà contemporanea.
“Accogliendone e indagandone le varie declinazioni etiche, filosofiche, economiche, politiche, vorremmo dare spazio alla sedimentazione del pensiero e alla pluralità della visione che diventa ricchezza. Un’occasione per mettere a fuoco l’oggi, coltivando uno sguardo che sia autentico, responsabile, etico ed estetico al tempo stesso. Il tutto declinato in una città che si spalanca al mondo e che sa fare della cultura e dell’accoglienza i pilastri del contemporaneo”.