On. Sanna: intervento sul patrimonio immobiliare inutilizzato

La Regione Sardegna vanta un importante patrimonio immobiliare inutilizzato. Nonostante questo la Giunta Regionale, con recente deliberazione n.33/59 del 8.8.2013, ha disposto la sistemazione di diversi uffici regionali in locali che la Direzione generale degli Enti locali e Finanze dovrà individuare tra quelli già in uso o di nuovi locali da ricercare nel mercato privato, “eventualmente con la formula della locazione con patto di futuro riscatto”, o con possibile realizzazione di nuovi locali. Quali sono quindi le strategie che hanno portato a ricercare dei nuovi locali nel mercato privato?” E’ quanto affermato nell’interpellanza presentata dal Consigliere regionale del Pd Gian Valerio Sanna sul paventato riassetto logistico degli uffici regionali.

“Da diversi anni – ha ricordato l’On. Sanna – è in corso un complesso processo volto a razionalizzare la logistica degli uffici regionali afflitto dalla evidente contraddizione di pesare sul bilancio regionale a causa di pesanti oneri di affitti passivi corrisposti per immobili reperiti sul mercato immobiliare, a fronte di un immenso patrimonio immobiliare regionale ultimamente arricchito dall’esito degli accordi di programma del 2008 in attuazione dell’articolo 14 dello Statuto”.

“Il Consiglio Regionale – ha precisato l’On. Sanna – con l’approvazione della mozione n.38 del 15 febbraio 2010, ha disposto che il piano di organizzazione logistica si sarebbe dovuto attuare attraverso l’esclusivo utilizzo degli immobili di proprietà della Regione. Sempre il Consiglio regionale – continua l’On. Sanna – con ordine del giorno n.24, ha stabilito che la Giunta Regionale dovesse sottoporre al preventivo parere, vincolante, delle competenti Commissioni del Consiglio regionale ogni successivo atto attinente all’eventuale acquisizione dei beni identificati nella riorganizzazione logistica degli uffici regionali”.

“Il Presidente Cappellacci e l’Assessore agli Enti Locali Rassu devono pertanto assicurare che detti contratti di locazione qualora contenenti clausole di futuro riscatto vengano sottoposti al passaggio vincolante nelle Commissioni – sottolinea l’esponente del Pd – in osservazione del sopracitato ordine del giorno, in mancanza del quale si verificherebbe un aggiramento della disposizione di sindacato ispettivo sancito all’unanimità dal Consiglio Regionale in materia”.

“Chiedo infine al Presidente Capellacci e all’Assessore Rassu se tali dismissioni, contenute nella deliberazione n.33/59, poiché non rivestono carattere di urgenza, debbano e possano coincidere con l’approntamento, la ristrutturazione e l’allestimento interno di locali già di proprietà della Regione sarda? In caso di mancata risposta alla interpellanza – conclude l’On. Sanna – provvederò alla trasformazione dell’interpellanza in mozione”.

18 Settembre 2013