Fine aprile ad Alghero all’insegna di “Primavera à l’Alguer”
L'organettista Pierpaolo Vacca e il bandoneon di Daniele di Bonaventura, il quartetto del clarinettista Matteo Pastorino e il quintetto !HECK! protagonisti ad Alghero
Fine aprile ad Alghero all’insegna di “Primavera à l’Alguer”, un trittico di appuntamenti musicali inserito nel più ampio cartellone della seconda edizione di JazzAlguer, la rassegna promossa dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Protagonisti l’organetto di Pierpaolo Vacca e il bandoneon di Daniele di Bonaventura (domenica 28), il quartetto del clarinettista Matteo Pastorino (lunedì 29) e il quintetto !HECK!, formazione nata dalla scorsa edizione dei Seminari Nuoro Jazz (martedì 30).
Si comincia domenica pomeriggio (28 aprile) con una proposta originale di JazzAlguer: “Un camì en musica” verso uno dei luoghi di devozione più cari agli algheresi, Nostra Senyora de Vallverd, il santuario seicentesco che sorge a pochi chilometri dalla città. Raduno alle 16 alla prima “pedra de basar” e arrivo entro le 18 per la messa. La “colonna sonora” è affidata a due strumenti a mantice di origini e tradizioni differenti: uno è l’organetto, qui nelle mani virtuose di Pierpaolo Vacca, ventisettenne musicista di Ovodda che unisce alla tradizione sarda da cui proviene (ha iniziato a studiare lo strumento a soli sei anni), una forte attenzione per altri universi musicali; l’altro è invece il bandoneon, lo strumento principe del tango, che nel marchigiano Daniele di Bonaventura trova uno dei suoi maggiori interpreti sulla scena internazionale: un musicista che sul bandoneon ha incentrato una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music. Sarà lui a intervallare con il suo strumento alcune tappe della camminata di circa quattro chilometri che porta a Nostra Senyora de Vallverd per poi incrociare e far dialogare, al termine della messa, le sonorità del bandoneon con quelle dell’organetto di Pierpaolo Vacca in un incontro musicale di sicuro fascino.
Altri suoni e atmosfere in programma domenica e lunedì, stavolta nel centro cittadino di Alghero. Come già l’anno scorso, anche per questa sua seconda edizione, JazzAlguer partecipa all’International Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’UNESCO, l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura: una ricorrenza istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.
Protagonista del primo appuntamento, lunedì pomeriggio (29 aprile) alle 17, in piazza Pino Piras, il clarinettista Matteo Pastorino, in quartetto con Matthieu Roffé al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso e Jean-Baptiste Pinet alla batteria. Trent’anni da compiere tra pochi giorni (il 5 maggio, per la precisione), nativo di San Teodoro, ma da tempo residente a Parigi, il jazzista sardo conta allori in bacheca come il premio della critica al concorso internazionale Massimo Urbani del 2015 e due dischi da leader: “V”, uscito nel 2014, e “Suite for Modigliani”, pubblicato e distribuito nel novembre 2017 dall’etichetta olandese Challenge Records.
L’indomani mattina (martedì 30), alle 11, sale invece sullo stesso palco in piazza Pino Piras il quintetto !HECK!, formazione nata in virtù dell’apposita borsa di studio ottenuta l’estate scorsa alla trentesima edizione dei Seminari di Nuoro Jazz. Andrea Del Vescovo alla tromba, Pietro Mirabassi al sax tenore, Mattia Niniano al piano, Carlo Bavetta al basso e Evita Polidoro alla batteria, sono cinque giovani musicisti provenienti da altrettante parti d’Italia e che mai si erano conosciuti prima dell’incontro ai corsi nuoresi. Sotto l’insegna !HECK! uniscono i rispettivi gusti musicali ed esperienze per dare vita a un progetto nuovo e ambizioso, con un repertorio di brani originali immersi nella tradizione del jazz, dagli anni d’oro a oggi.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Info e aggiornamenti sul sito www.jazzalguer.it e alla pagina www.facebook.com/jazzalguer.