Sparatoria a Pisa, algherese condannato
Nel febbraio dello scorso anno seminò il panico in un quartiere popolare alla periferia della città toscana
Patrizio Iacono, il 22enne algherese che che nel febbraio dello scorso anno seminò il panico sparando all’impazzata dopo un litigio in un bar di un quartiere popolare alla periferia di Pisa, è stato condannato a 15 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. Lo ha deciso gip Donato D’Auria ritenendolo colpevole dei reati di tentato omicidio, lesioni gravissime con il vincolo della continuazione, porto abusivo di arma, detenzione di illegale di armi ed evasione.
Al termine del processo, celebrato con la formula del rito abbreviato, il pubblico ministero Fabio Pelosi aveva chiesto una pena di 18 anni (12 con lo sconto di un terzo), ma il giudice ha optato per una sentenza più dura. La difesa dell’imputato, detenuto nel carcere di Volterra, ha già annunciato ricorso in appello dopo la lettura delle motivazioni attese entro 30 giorni.