Banca di Sassari ospita “Gli Universi di Elio Pulli”
Oggi, in occasione di Monumenti Aperti, Banca di Sassari inaugura, nella sala del Consiglio di Amministrazione, un’inedita esposizione di Elio Pulli con una speciale intervista al maestro che racconta ai giovani la sua arte.
Banca di Sassari apre gli spazi del palazzo della Direzione Generale alla città, per scoprire il prezioso patrimonio artistico dell’Istituto, all’interno dell’edizione 2019 di Monumenti Aperti, patrocinata dal Comune di Sassari. Come accade ormai da qualche anno, come evento speciale all’interno della manifestazione, Banca di Sassari ospita per l’occasione una mostra inedita; quest’anno è la volta de “Gli Universi di Elio Pulli”.
La due giorni si apre sabato pomeriggio alle 18.00 con una speciale intervista, nel giardino del palazzo della Direzione Generale, al maestro Pulli, l’artista, in un dialogo guidato dal giornalista Adriano Porqueddu, parlerà con gli studenti del Liceo “Margherita di Castelvì”, i giovani presenti e tutti coloro che vorranno conoscere più da vicino il maestro, la sua produzione, la sua arte e Gli Universi che compongono l’inedita esposizione nella sala del CdA. Il noto scultore e pittore sassarese espone una selezione di alcuni degli ultimi lavori, lasciando delle tracce salienti e peculiari della sua produzione: 30 pezzi, tra cui sculture di piccole e grandi dimensioni, e una selezione di ceramiche da lui modellate, dipinte, smaltate e decorate.
Da tempo Pulli ha scelto Tramariglio come sua dimora e come luogo d’ispirazione dei suoi lavori instaurando con quel paradiso nella Baia di Porto Conte un legame speciale e profondo. Ed è l’intenso rapporto dell’artista sassarese e della sua produzione con la Sardegna a metterlo nel solco dello spirito con cui Banca di Sassari guarda al patrimonio artistico isolano, infatti la collezione stabile dell’Istituto vanta una varietà di importanti opere di differenti epoche e ambienti artistici, il cui denominatore comune è il profondo legame degli autori con la Sardegna. La collezione dei dipinti annovera grandi maestri sardi del ‘900 come Costantino Nivola, Giuseppe Biasi, Mario Delitala, Giovanni Ciusa Romangia, Carmelo Floris, Melchiorre Melis, ma non mancano i nomi emergenti dei contemporanei come Salvatore Garau e Pastorello. Preziosi anche i manufatti artistici come gli arazzi di Piero Zedde, i tappetti di Aldo Rossi e le sculture di Pinuccio Sciola e Gavino Tilocca.
L’attenzione alle nuove tendenze della creatività e la conoscenza delle tradizioni isolane hanno permesso la realizzazione di un percorso espositivo che mette in luce l’essenza della Sardegna e i visitatori, guidati dagli studenti del Liceo “Margherita di Castelvì”, potranno percorrere i corridoi e gli spazi in cui sono esposte le opere fino alle sale che accolgono “Gli Universi di Elio Pulli”.
L’apertura dell’evento è prevista per sabato 4 maggio alle 17 e proseguirà nella giornata di domenica 5 maggio dalle 10 alle 20.