Cani e gatti: in arrivo importanti novità
Approvata dalla Giunta comunale la relazione programmatica
All’approvazione del Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali, avvenuta meno di un anno fa con deliberazione del Consiglio comunale, nei giorni scorsi si è aggiunta l’adozione, da parte della Giunta comunale, della delibera con la quale è stata approvata la Relazione programmatica sul randagismo.
Elaborata dal Servizio Sviluppo sostenibile, la Relazione è stata pensata come un’analisi della situazione di fatto nella quale si trova Alghero, le cui casse sostengono importanti costi per il ricovero, mantenimento e cura degli oltre trecento cani randagi ospitati nelle strutture convenzionate.
Con questo atto, l’Amministrazione ha posto le basi per rivoluzionare letteralmente l’approccio al randagismo ad Alghero, con l’obiettivo di guardare oltre la problematica vera e propria ed attivando una serie di azioni articolate, che permetteranno di incidere positivamente non solo sul raggiungimento dell’obiettivo primario di ridurre la spesa, ma anche sulla realizzazione di servizi da tempo richiesti, da cittadini ed ospiti proprietari di cani, che permetteranno di rendere Alghero città accogliente anche sotto questo punto di vista.
La Giunta comunale ha quindi accolto la richiesta dell’assessore alle Politiche ambientali Raniero Selva di approvare il documento che, pur nascendo quale atto puramente tecnico di valutazione delle criticità, è comunque stato costruito anche come strumento propositivo di interventi concreti, in grado almeno di attenuare le diverse problematiche, proposte accolte in toto da parte della Giunta, che ne ha fatto così, a tutti gli effetti, un vero e proprio atto di indirizzo politico sui cui binari si muoveranno tutte le azioni future sul tema randagismo.
Una parte importante della Relazione è stata riservata anche alla tutela dei gatti: su questo fronte, le novità indubbiamente di maggior rilievo sono l’atteso avvio dell’iter di riconoscimento delle colonie feline e, cosa di non secondaria importanza, l’istituzione del registro dei “gattari”, con conseguente rilascio di un apposito tesserino. L’intervento, che sarà il primo a vedere la luce già dalle prossime settimane, consentirà di mettere in chiaro diritti e doveri di chi si prende cura, o intende prendersi cura, dei gatti randagi, migliorando anche gli aspetti di decoro delle colonie, molte delle quali potranno trasformarsi da semplice luogo di aggregazione dei felini in attrattore anche turistico, come già accade in diverse parti d’Italia.
Per consentire un immediato avvio degli interventi, la Relazione programmatica è stata suddivisa in tre parti, distinguendo quelli attivabili da subito, come semplice atto dirigenziale, da quelli che necessitano di un apposito finanziamento o che devono essere rinviati all’approvazione del Consiglio comunale, per i quali sono necessari ulteriori passaggi.