L’Etienne Manchon Trio vince la seconda edizione di JazzAlguer Mediterrani
Domenica scorsa ad Alghero la finale del concorso internazionale per giovani band.
È il trio di Etienne Manchon il vincitore della seconda edizione di JazzAlguer Mediterrani, il concorso per giovani band inserito nel più ampio cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero (Ss) dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. La formazione intestata al pianista francese, con Clément Daldosso al contrabbasso e Théo Moutou alla batteria, si è aggiudicata il primo posto nella serata finale del contest che si è svolta domenica 9 giugno.
A contendersi la palma della vittoria, i cinque gruppi selezionati dalla giuria fra i quarantuno iscritti quest’anno al concorso (due in più rispetto alla prima edizione). Tre le proposte italiane: il progetto Dalia della cantante fiorentina Sara Battaglini, con Federico Pierantoni al trombone e Enrico Ronzani al pianoforte; Emit della cantante e compositrice Camilla Battaglia con Michele Tino al sax alto, Andrea Lombardini al basso e Bernando Guerra alla batteria; e Trikáranos, dei sardi Andrea Cocco (pianoforte), Matteo Marongiu (contrabbasso) e Roberto Migoni (batteria). Due, invece, i finalisti stranieri: l’Etienne Manchon Trio, appunto, e le catalane Escarteen Sisters, ovvero le sorelle Laia (violino e voce) e Flavia (violoncello e voce) Escartin, accompagnate da Francisco Lucas alla percussioni.
Ogni finalista aveva quindici minuti di tempo a disposizione per mettere in mostra dal vivo, sul palco allestito in largo San Francesco, il meglio della propria proposta artistica. Al termine delle esibizioni, la giuria formata da Nick The Nightfly, Paolo Fresu, Salvatore Maltana, (coordinatore artistico di JazzAlguer), il pianista Roberto Cipelli e la cantante Francesca Corrias, ha emesso il suo verdetto; ma, come nella prima edizione del concorso, la scelta finale non è stata facile, data l’alta qualità delle proposte, molto diverse tra loro, tutte originali e interessanti.
Già conosciuto e apprezzato da diversi musicisti francesi di prim’ordine, Etienne Manchon, ha voluto fondare il suo trio con due dei suoi amici più cari: il batterista Théo Moutou, dall’isola La Réunion, con il quale ha studiato musicologia all’Università Jean Jaurès di Tolosa e suonato in vari gruppi a partire dal 2012; e il contrabbassista Clément Daldosso, conosciuto al festival Jazz in Marciac nel 2014 e poi ritrovato in diversi progetti e jam session sulla scena parigina. Il trio ha iniziato la sua attività a fine 2016 intorno alle composizioni originali del giovane pianista di Tolosa; ma nonostante il nome, l’Etienne Manchon Trio – che conta già un disco all’attivo – è sempre stato pensato come un’esperienza di gruppo, con un repertorio che riflette diverse influenze, dal jazz contemporaneo al progressive rock, senza dimenticare la musica classica del ventesimo secolo, Ravel, Debussy. È andato dunque al trio transalpino il premio in palio per questa seconda edizione di JazzAlguer Mediterrani: una borsa di studio del valore di cinquemila euro da destinare ad attività di formazione e crescita artistica, come corsi di specializzazione, la produzione e/o la pubblicazione di un disco o di un altro progetto musicale.
Ora, mandato in archivio il concorso per giovani band, la rassegna JazzAlguer guarda agli ultimi appuntamenti in cartellone, entrambi ospitati dalle Tenute Sella & Mosca: il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea “Due come noi che…”, il 29 giugno, e quello di Bill Frisell, atteso il 7 luglio in trio con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria per chiudere in bellezza JazzAlguer. I biglietti, come già annunciato, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.
Partita lo scorso novembre, la seconda edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, delle Tenute Sella & Mosca, del Banco di Sardegna, di Unipol Gruppo e della Fondazione Alghero (Musei / Eventi / Turismo), con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.
Autore della foto: Luca Pretti