Sardegna Pride, scivolone di Pais poi le scuse

Il presidente del Consiglio regionale aveva pubblicato e commentato un fotomontaggio. Bufera sui social

Gaffe del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, “ingannato” da una foto-fake circolata sui social dopo il Sardegna Pride di Cagliari. L’immagine ritraeva alcuni manifestanti davanti al palazzo del Consiglio regionale di via Roma e in particolare uno di loro, completamente nudo con una bandiera arcobaleno infilata fondoschiena.

“Siamo a Cagliari, sotto il Consiglio regionale che mi onoro di presiedere. Il mio ufficio è proprio dove si vedono sventolare le bandiere sarda ed italiana. Ieri, li, ha sfilato il gay pride – ha scritto su Facebook Pais – La libertà di manifestazione del pensiero è diritto inviolabile, così come lo sono diritti della personalità. Non si discute. Ma mi chiedo dove finisca la difesa dei diritti della personalità e inizi il buon gusto”. Subito però qualcuno gli ha fatto notare come si trattasse di un fotomontaggio. Tra i primi a bacchettare il presidente del Consigio regionale, il consigliere comunale Valdo Di Nolfo. Con Pais che, infine, si è trovato costretto a chiedere scusa. Mentre qualcuno ha chiesto addirittura le dimissioni.

9 Luglio 2019