Annunciati i progetti vincitori di MediterranEU
Sono state annunciate oggi, 13 luglio, ad Alghero, le tre idee vincitrici di MediterranEU - Giovani che cambiano l'Europa, l'iniziativa che per un anno ha visto impegnati trenta giovani sardi nella progettazione e costruzione di attività imprenditoriali ad alto tasso di sostenibilità all'interno della Rumundu Academy.
Uno spazio pubblico polifunzionale dove studiare e fare attività extrascolastiche. Con questa idea un gruppo di giovani algheresi si è aggiudicato la possibilità di fare un’esperienza formativa sull’innovazione sociale e tecnologica nella Silicon Valley. Questa mattina a Lo Quarter di Alghero si è tenuto l’evento conclusivo di MediterranEU, il percorso formativo che per un anno ha visto impegnati trenta giovani sardi nella progettazione e costruzione di attività imprenditoriali ad alto tasso di sostenibilità: quattro progetti finali si sono sfidati di fronte a una platea di giovani e rappresentanti delle istituzioni. Alla fine sono stati gli stessi partecipanti e decretare il vincitore: i tre ideatori hanno vinto la possibilità di proseguire la formazione a San Francisco. MediterranEU è stato realizzato dalla Rumundu Academy con il fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, la collaborazione del Comune di Alghero, di Rondine Cittadella della Pace, della Fondazione Alghero, del Parco di Porto Conte e il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Regione Sardegna.
Nel corso dell’anno trenta giovani tra i 16 e i 19 anni hanno appreso le tecniche del project cycle management che consente di trasformare la realtà analizzando i problemi e costruendo progetti che li risolvano. I partecipanti si sono concentrati su alcune emergenze del territorio algherese: l’assenza di spazi pubblici polifunzionali e di un ostello per i giovani, la presenza di posidonia spiaggiata che interferisce con il turismo, la carenza di ormeggi nell’area marina protetta di Porto Conte. I giovani si sono concentrati sui problemi e su un’idea progettuale in grado di superarli valutando l’impatto, il target di riferimento e le azioni per raggiungere i risultati.
MediterranEU ruota intorno alla Rumundu Academy di Porto Conte fondata dal manager Stefano Cucca: “Il Mar Mediterraneo oggi è considerato una frontiera dove alzare dei muri – spiega Cucca – noi vogliamo rilanciarlo come luogo di incontro e scambio, sfruttandolo per formare una nuova generazione di giovani capaci di innovare e far crescere il territorio mettendo insieme innovazione, arte e cultura, ambiente, urbanistica e sociale, in sintonia con le comunità locali”.
Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: “Siamo giunti oggi al termine di un percorso lungo un anno- spiega il presidente della Fondazione, Emanuele F.M. Emanuele- che rappresenta senza alcun dubbio un fiore all’occhiello nel settore dell’alta formazione non soltanto per l’Italia, ma per l’Europa tutta e per l’intera area del bacino mediterraneo. Da sempre, attraverso la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, mi impegno attivamente al fine di promuovere a livello internazionale tra le giovani generazioni – che rappresentano il futuro della nostra società – il valore basilare ed irrinunciabile della conoscenza, dell’istruzione e della formazione, ed il progetto MediterranEU, con i risultati che oggi qui raccogliamo, è l’ulteriore prova che il mio convincimento va nella giusta direzione”.
Ai lavori sono intervenuti il sindaco di Alghero, Mario Conoci, che ha ringraziato i giovani per il loro impegno; ilpresidente del Consiglio regionale Michele Paische ha manifestato la disponibilità dell’assemblea a sostenere progetti giovanili di innovazione; il direttore del Parco regionale di Porto Conte, Mariano Mariani, che ha rivendicato il ruolo del suo ente come facilitatore nei processi di innovazione; Gavino Sini presidente della Camera di Commercio di Sassari, che ha sottolineato l’importanza di puntare l’innovazione sociale per ricostruire il senso di comunità; hanno infine preso la parola Dario Carrera dell’Impact Hub Romae Valentina Pierucci di Rondine Cittadella della Pace, esperienza che si è intersecata con MediterranEU e che consente a dodici ragazzi provenienti da zone di conflitto di definire progetti progetti da sviluppare nei paesi di origine tra i quali: Mali, Israele, Palestina e Medio Oriente.