Sassari, Abbanoa migliora la rete a e aumenta le ore di erogazione
Più acqua nelle case dei sassaresi: grazie al recupero di 40 litri al secondo, il piano per l’emergenza idrica nella città di Sassari dà i primi frutti. Gli interventi realizzati nelle scorse settimane hanno consentito di garantire un orario più lungo dell’erogazione. Dalla fase critica, quando le condizioni della rete obbligavano alla chiusura alle 14, si è passati ora a una articolazione differente. Attualmente le aperture del serbatoio di via Milano si stanno effettuando alle 4 del mattino (acqua nelle case alle 6) e le chiusure tra le 16 e le 18 in base agli andamenti dei consumi. Il serbatoio di “Quota 340”, apertura alle 4 e chiusura tra le 19 e le 22. Un primo passo verso la regolarizzazione del servizio che sarà garantita con i prossimi investimenti già in programma nel breve e nel medio termine.
Interventi eseguiti. Verso il serbatoio di via Milano sono stati dirottati 40 litri al secondo provenienti dall’acquedotto Bidighinzu grazie alla realizzazione di due interventi: 1) E’ stata riparata la condotta di Badde Ittiresa, danneggiata a seguito di una frana, con la realizzazione di un by pass in acciaio verso la linea che alimenta i Comuni di Usini, Uri e Olmedo. In questo modo è stato possibile recuperare risorsa da destinare al capoluogo. 2) Sono conclusi i lavori di collegamento della nuova condotta dell’acquedotto Bidighinzu-Corona Alta interessati da un appalto di 350mila euro. La struttura serve principalmente i centri di Thiesi, Borutta, Torralba, Bonannaro, Banari, Codrongianus, Ploaghe, Nulvi e Chiaramonti, ma la sua messa in opera, anche in questo caso, ha consentito di dirottare l’acqua del Bidighinzu verso il serbatoio di via Milano a Sassari offrendo una parziale alimentazione alternativa a quella di Monte Oro dove si registrano le maggiori criticità. Si stanno completando i lavori nella condotta di via Baldedda dove era presente un’ostruzione che non consentiva di alimentare adeguatamente l’utenza. Oggi sono in corso lavori in via Budapest e via Milano sempre lungo la condotta di Monte Oro.
Martedì 1 ottobre è in programma la sostituzione del tratto di condotta in località Giagamanna (attraversamento della statale 131) lungo la linea Monte Oro-Via Milano. A partire dalle 8 sarà necessario chiudere l’approvvigionamento di quest’ultimo serbatoio, ma le scorte dovrebbero garantire l’erogazione all’utenza fino al pomeriggio. Proprio per razionalizzare al meglio l’acqua in distribuzione nei prossimi giorni via Milano sarà chiuso alle 16 e “Quota 340” alle 20. Le zone interessate dall’interruzione sono i Comuni di Sorso e Sennori mentre per quanto riguarda Sassari i quartieri Luna e Sole, Carbonazzi, Monte alto e medio, Monserrato, Porcellana, Tingari, Gioscari, Centro alto (da Piazza castello a salire fino a Via Duca degli Abruzzi). Sono già in programma ulteriori interventi lungo la condotta all’altezza del sottopassaggio ferroviario e in ulteriori trecento metri a Funtana di lu colbu.
Entro la fine dell’anno è già in programma anche l’intervento sulla condotta in vetroresina “Dn 800” per Ponte Rosello, interessata da dispersione idrica in corrispondenza di due tratti raccordati da giunti in acciaio: nei pressi di viale Sicilia e nei pressi di viale Porto Torres. L’impossibilità di operare con interventi di sostituzione, che comporterebbero scavi e demolizioni dei blocchi di ancoraggio, ha portato ad individuare, come più idonea, l’esecuzione dell’intervento con la tecnica di relining che prevede l’introduzione all’interno della tubazione stessa di una guaina che viene fatta aderire e indurire eliminando le dispersioni. A questo intervento è associata la messa in esercizio di un nuovo sollevamento di Monte Rosello che consentirà una linea alternativa di alimentazione tra Truncu Reale e via Milano senza passare per la condotta di Monte Oro. In questo modo sarà possibile realizzare l’intervento più importante e definitivo per chiudere l’emergenza idrica di Sassari: il rifacimento proprio della condotta di Monte Oro, in programma per marzo. Anche in questo caso si procederà con la tecnica di relining.