Cancellate tutte le province sarde: via libera dell’assemblea
Dopo la il voto referendario del maggio 2012 con cui si cancellavano quattro delle otto Province (Olbia Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia Iglesias) spianando il percorso per l’insediamento del Commissario a Cagliari, il Consiglio Regionale ha votato la proposta di revisione costituzionale dello Statuto per la cancellazione delle Province: 38 i voti a favore, quattro contrari Psd’Az, e quattro astenuti (Sardegna è già domani). Il centrosinistra e il Consigliere ex Psd’Az Maninchedda non hanno partecipato al voto per la cancellazione di tutte le Province dell’isola.
“L’abrogazione di tutte le Province dallo Statuto – ha precisato il consigliere dei Riformatori, Franco Meloni assieme al capogruppo Attilio Dedoni – è un grande risultato dei Riformatori ma anche e soprattutto di tutti i sardi che hanno votato per la cancellazione di tutti gli enti intermedi coi referendum. Adesso tocca al Parlamento approvare celermente la riforma dello Statuto cancellando le Province”. C’è comunque tanto lavoro da svolgere soprattutto nel settore delle Riforme per quanto attiene ai commissariamenti, alll’orgsanizzazione territoriale, ai servizi, e al personale dipendente che dovrebbereo esser trasferiti e inglobati dai Comuni. Non manca certo legna al fuoco dell’assise Regionale: per domani il calendario delle tematiche da affrontare prevede l’analisi della legge sugli ammortizzatori in deroga.