Istituto Fermi di Alghero e Hackathon, un binomio vincente
Alcuni studenti algheresi hanno partecipato all'iniziativa svoltasi a Ozieri
Molti dei lettori saranno incuriositi da questo titolo e si chiederanno “Che cos’è un hackathon? Hackathon deriva dall’inglese hacker «hacker» e (mara)thon «maratona» La traduzione letteraria sarebbe quindi “maratona di esperti informatici”, ma il significato è molto più ampio.è una sfida fra alunni e/o docenti che pùò durare ore o giorni con finalità diverse didattiche, sociali, lavorative… La parola hackathon ha come significato programmazione esplorativa. Cosa ha a che fare con una scuola? Molti pensano che sia legata ai computer e si stupiscono se coinvolge la scuola con tutte le sue discipline dalle umanistiche alle scientifiche, economiche e linguistiche.
Ebbene sì, un gruppo di alunni (rigorosamente selezionati rispettando la parità di genere) delle classi 4 a e 4 B del Liceo Scientifico si è cimentata in un Hackathon di idee, una sfida per accelerare la creatività e lo sviluppo di idee intorno a un tema specifico come nel caso di progetti o imprese sociali. Il luogo è stato l’IIS Fermi di Ozieri, gli sfidanti alunni provenienti da tutta la Sardegna, organizzati in 16 squadre.
Durante la sfida, durata 3 giorni, dal 17 al 19 Ottobre, i ragazzi hanno ideato e progettato idee volte al recupero e allo sviluppo sostenibile delle aree interne atte a limitare lo spopolamento creando nuove opportunità di lavoro. Nelle tre giornate è stato chiesto ai ragazzi cosa avrebbero voluto realizzare in merito. E’ stato chiesto loro di liberare la creatività, pensando ai loro bisogni e a come questo spazio potesse essere economicamente valorizzato in un’ottica di rispetto per l’ambiente. Sono stati dati loro tutti gli strumenti per lavorare. Sono stati guidati da esperti del settore che hanno fatto da mentor. “E’ stato emozionante vederli discutere, proporre idee, scontrarsi, confrontarsi vedere nascere le loro idee. Per noi docenti e per i ragazzi è stato un evento formativo ricco di stimoli e momenti di crescita , le loro proposte ed i loro lavori ne sono la prova” commenta la docente Costantina Cossu.
La maratona progettuale è promossa dal MIUR nell’azione #19 del PNSD ( Piano Nazionale Scuola Digitale). Durante le attività hanno saputo coniugare in modo perfetto vecchie e nuove tecnologie. Ne hanno dato prova presentando i loro lavori nella giornata conclusiva che si è svolta nel teatro civico di Fallaci con la proclamazione dei vincitori. Hanno gareggiato 16 squadre miste, si sono qualificati i 6 gruppi dove erano presenti i nostri alunni partecipanti. E’ stato un successo. E lo dimostra il commento degli alunni.
“La maratona di progettazione di idee ci ha coinvolti in tre giornate frenetiche e appassionanti, durante la quale è stato bello confrontarci con compagni provenienti da luoghi e indirizzi differenti. Abbiamo sperimentato strumenti didattici innovativi, ci siamo confrontati ma siamo arrivati tutti alle stesse conclusioni anche se in modo diverso. Dobbiamo credere alle opportunità offerte dal nostro territorio in modo da essere noi giovani con le nostre idee il motore dello sviluppo” sottolineano i ragazzi.