Minacce di morte per 300 euro: arrestati due algheresi
L’indagine dei carabinieri trae spunto dalla denuncia sporta la scorsa settimana da un giovane il quale, con ecchimosi al volto e al corpo, aveva confidato ai militari dell’Arma di essere stato vittima di un’aggressione da parte di due ragazzi a lui noti, per via di un credito di droga.
I Carabinieri della Compagnia di Alghero hanno arrestato un 25enne ed un 26enne, entrambi di Alghero e già noti alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia cautelare in carcere e domiciliare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sassari, in accoglimento della richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica per il reato di Sequestro di persona aggravata in concorso, tentata estorsione e lesioni.
L’indagine trae spunto dalla denuncia sporta la scorsa settimana da un giovane algherese il quale, con ecchimosi al volto e al corpo, aveva confidato ai militari dell’Arma di essere stato vittima di un’aggressione da parte di due ragazzi a lui noti, per via di un credito di droga vantato proprio dai due.
La ricostruzione della dinamica ha quindi consentito al Nucleo Operativo e Radiomobile di raccogliere gli elementi necessari affinché la Procura della Repubblica di Sassari potesse avanzare la richiesta di misura applicata proprio nel ieri pomeriggio, a carico di due giovani.
I fatti si sarebbero svolti il 25 ottobre scorso, quando i due sequestratori, dopo aver costretto la vittima a salire a bordo della loro autovettura, l’hanno condotta in una sperduta località di campagna. In quel luogo il giovane algherese è stato prima aggredito violentemente al volto e al corpo e poi minacciato di morte: lo scopo del sequestro e del successivo pestaggio riguardava proprio un debito di 300 euro, collegato all’approvvigionamento di una serie di dosi di sostanza stupefacente.
La Stazione Carabinieri di Villanova Monteleone ed il Nucleo Operativo e Radiomobile, dando quindi seguito all’ordine di cattura del Tribunale di Sassari, hanno immediatamente individuato i responsabili assicurandoli alla giustizia. Ma non solo. Durante le fasi della perquisizione locale svolta nei confronti di uno degli arrestati, i militari hanno individuato e sottoposto a sequestro ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, evidentemente prossima ad essere venduta per le strade della città.