Delibera revocata, Alghero Antifascista chiede chiarimenti al Sindaco
Il collettivo Alghero Antifascista nterviene in merito all'ultima delibera dell'amministrazione comunale
”L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidita’, incultura, pettegolezzo, molralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza e’ ora il fascismo ”. Sono parole di Pierpaolo Pasolini riportate dal collettivo Alghero Antifascista, che interviene in merito all’ultima delibera dell’amministrazione comunale di Alghero.
“Episodi connotati da violenza fascista, razzista e sessista non sono nuovi e da anni occupano le pagine della cronaca internazionale ed italiana. Preso atto di cio’ – si legge in una nota – Alghero antifascista, l’Anpi e tutti coloro sensibili al tema nel 2017 hanno dato vita ad un coordinamento che dopo una serie di iniziative di sensibilizzazione, attraverso una raccolta firme popolare, ha ottenuto un regolamento che condizionava l’uso degli spazi pubblici ad una dichiarazione di adesione ai principi dell’antifascismo, dell’antirazzismo e dell’antisessismo, contenuti nella Costituzione Italiana”.
“Mentre a Roma la nuova coalizione di destra si asteneva compattamente sull’istituzione di una commissione Parlamentare contro l’odio, ad Alghero l’amministrazione a trazione leghista ha revocato, il 24 ottobre, senza una preliminare e doverosa riflessione pubblica, la delibera. Come collettivo Alghero antifascista aderiamo alla chiamata alla mobilitazione dell’anpi, condividendone i contenuti. Proponiamo un’assemblea pubblica da tenersi in Piazza del Municipio aperta alla partecipazione di tutte le realtà associative, movimenti, partiti e cittadini democratici ed antifascisti che si riconoscono nei principi della Costituzione nata dalla resistenza”.
“Chiamiamo il Sindaco Conoci, che a luglio davanti al Consiglio Comunale ha giurato sulla Costituzione, a fornire opportuni chiarimenti davanti alla comunità, quella stessa comunità di Algheresi che solo un anno fa ha discusso, chiesto ed ottenuto questa delibera di civiltà, ormai revocata” – conclude il collettivo Alghero Antifascista.