E poi dite che dei sardi se ne frega: Berlusconi e il suo vocabolario italiano-sardo
Dopo il vertice con i parlamentari pdl Silvio Berlusconi esce con sotto braccio un libro molto particolare. Si tratta di un vocabolario, ma non uno qualsiasi. Italiano – sardo leggiamo. Incredibile. Come mai l’ex Premier tiene sotto braccio un vocabolario della lingua sarda? Sarà il regalo di qualche parlamentare isolano? Mah, mistero. Forse qualcuno ha insistito sulla frase “centu concas centu berrittas ” e lui ha voluto informarsi sul significato. Certo fa specie vedere che al termine di un incontro di quel calibro, ci fosse sottobraccio non un consigliere o un segretario ma il vocabolario sardo- italiano. Ci piacerebbe chiederglielo ma, Berlusconi avrà ben altro da fare in questo momento. Siamo però curiosi di sapere almeno chi gliel’ha regalato, o almeno chi l’ha consigliato. La lingua sarda è davvero un ottimo legame con l’isola, anche perchè Berlusconi ha una residenza, viene spesso in Sardegna, magari gli interessa avvicinarsi alla nostra cultura. Chi lo sa. Visto che comunque ora conoscerà meglio il sardo noi una cosa, con simpatia, gliela vogliamo dire: Male furiosu, coittada a passare. (L’ira passa presto)