Carovana del Sorriso: suona la prima campanella alla Pre School Masai
Grazie alla generosità del popolo sardo e dei sostenitori di Aisu della Rete Asante Sana, lunedì 20 gennaio, 61 bambini masai hanno per la prima volta varcato la soglia della loro scuola materna
Un inizio 2020 entusiasmante quello di Carovana del Sorriso, che nel corso degli anni, ci ha abituati a parlare del successo dei progetti che via via l’associazione, guidata da Beppe Mambretti, è riuscita a realizzare in Tanzania, facendoci sentire questo Paese lontano, più familiare e vicino.
Lunedì 20 gennaio è suonata la prima campanella per i bimbi del villaggio di Gunge. Grazie allo start up solidale di Aisu (Rete Asante Sana) e al gruppo Sardegna di Carovana sapientemente guidato da Piera Monica Pulina, è ufficialmente partita la pre school per i piccoli masai del villaggio di Gunge. Un progetto senza scadenza, che la start up si è impegnata a sostenere costantemente.
Sono passati poco più di cinque mesi dal primo incontro dei volontari di Carovana con la comunità Masai del villaggio di Gunge, a pochi chilometri dal Charity Village. Durante la visita i volontari hanno scoperto un villaggio rurale fortemente legato alle tradizioni masai, che sopravvive grazie alla pastorizia e alla vicinanza del fiume Pangani che permette di irrigare i piccoli appezzamenti agricoli.
“La vicinanza del villaggio Masai alla nostra comunità ha fatto sì che si instaurasse un rapporto di fiducia e di solidarietà tra le due comunità, cosa tutt’altro che frequente nelle piccole popolazioni masai spesso diffidenti. L’arretratezza, anche culturale, di queste popolazioni, è la causa principale della mancanza d’istruzione che provoca inevitabilmente povertà, isolamento, matrimoni e gravidanze precoci – sottolineano dalla Carovana del Sorriso – Contribuire al miglioramento delle loro condizioni attraverso l’istruzione, partendo dai bambini più piccoli, è stato l’incentivo per lanciare il progetto pre school Masai e raccogliere fondi per sostenere gli stipendi di due insegnanti, il materiale didattico e un pasto al giorno per ciascun bambino”.
Grazie alla generosità del popolo sardo e dei sostenitori di Aisu della Rete Asante Sana, lunedì 20 gennaio, 61 bambini masai hanno per la prima volta varcato la soglia della loro scuola materna. Partita nel 2013 con la costruzione della Casa degli Angeli, Carovana del Sorriso in meno di otto anni ha progettato e realizzato un orfanotrofio in grado di accogliere fino a 25 bambini, successivamente ha costruito la Cucina di Chef Ricky, dedicata alla memoria di Riccardo Galbiati,ad aprile la Piazza (Italia) con tanto di edificio polifunzionale e lo scorso novembre a inaugurato la Chiesa di San Francesco, trasformando questo fazzoletto di terra rossa in un centro di accoglienza e punto di riferimento per tutta la comunità di Mabillioni, oggi denominato Carovana Charity Village.
Nuovi progetti bollono nella pentola di Carovana a cui auguriamo lunga vita e sempre più sostenitori felici di regalare un sorriso in più.