Assenteismo in Comune: “nessuna furbata”
Il Tribunale del Riesame ha annullato l´ordinanza con cui il Gip di Sassari aveva disposto la sospensione dal lavoro di una dipendente comunale.
Riprenderà posto nella scrivania del Comune di Alghero la dipendente sospesa dalle proprie mansioni dopo l’annullamento dell’ordinanza con cui il Gip di Sassari aveva disposto la sospensione dal lavoro della donna in seguito alle indagini della Guardia di Finanza di Alghero (LEGGI). Un suo collega, già da qualche settimana, era potuto ritornare a lavoro (un terzo si era invece autosospeso).
Soddisfazione da parte degli avvocati difensori Andrea Delias e Edoardo Morette secondo i quali “ …la decisione del Tribunale ripristina una situazione di equità temporaneamente lesa da un provvedimento ingiusto poiché emesso, tra le altre, in violazione del diritto di difesa dell’indagata che non ha potuto prendere visione degli atti su cui si fondava l’accusa né prima dell’interrogatorio di garanzia né, per rifiuto del Pubblico Ministero, successivamente all’ordinanza applicativa della misura cautelare. Con la conseguenza che si è vista costretta a difendersi dalle accuse senza aver in mano alcun elemento utile a proporre appello che, per legge, deve riportare i motivi a pena di inammissibilità. Se fosse stato consentito l’accesso agli atti del fascicolo la nostra assistita, la cui serietà e professionalità è stata più volte riconosciuta dallo stesso Comune di Alghero, avrebbe potuto spiegare che non possiede un ufficio all’interno della struttura comunale perché svolge esclusivamente mansioni esterne tra le quali quelle di ispettore ecologico e messo notificatore e che utilizza il mezzo proprio per la semplice ragione che l’ente non le fornisce alcun mezzo di servizio. Non di meno deve evidenziarsi come le contestazioni siano circoscritte soltanto a quattro episodi in quattro mesi, episodi isolati quindi che, se solo avesse potuto esaminare, avrebbe agevolmente chiarito, come verrà fatto nel corso del dibattimento”.