Sassari si arricchisce di una nuova opera d’arte
Sassari si arricchisce di una nuova, importante opera d’arte. La “Germinazione”, imponente scultura di Giuseppe Carta, entra a far parte del patrimonio culturale della città, grazie alla Banca di Sassari e alla grande generosità dell’artista che ha ceduto l’opera per un prezzo simbolico. L’Istituto di credito si presenta ancora una volta come un mecenate per la città e con grande sensibilità artistica ha deciso di donare l’opera che nel 2012 ha reso protagonista Carta della scenografia del Teatro del Silenzio. Una scelta che ha entusiasmato subito anche l’artista, molto legato alla sua terra e in particolare al Comune di Sassari. «La “Germinazione” rappresenta un punto importante della mia vita artistica: io, pittore, ho scelto la scultura per manifestare al meglio i miei pensieri – commenta l’artista -. Mi auguro che questa grande scultura sia d’auspicio per “germinare” una rinascita non solo per Sassari ma per l’intera Sardegna martoriata della grande disoccupazione. Il fatto che arrivi a Sassari, poi, è per una grande gioia: una città e un’Amministrazione con cui ho un ottimo rapporto di collaborazione. Ora la mia imponente melagrana potrà diventare un punto d’incontro per i cittadini, dare un’altra prospettiva alla piazza dove sarà posizionata. Sassari da anni sta lavorando a un rinnovamento, anche dell’estetica urbana. Sono contento che la mia opera possa partecipare a questa azione».
Il Teatro del Silenzio è un anfiteatro naturale ricavato nella splendida cornice delle colline di Lajatico, piccolo gioiello paesaggistico dell’entroterra volteranno. Una volta all’anno si anima, grazie anche ad Andrea Bocelli, originario di Lajatico, che porta artisti da tutto il mondo per quell’unico giorno di vita del Teatro del Silenzio. Dal 2006, quando ci fu la prima edizione, a oggi, le scenografie sono state curate sempre da pittori e scultori italiani e non. Un compito ambito da tutti gli artisti del mondo che così partecipano a un progetto nato non per l’uomo ma nel rispetto e nell’amore assoluto della Terra e della Natura. Su questi principi è costruito anche il lavoro di installazione scultorea di Giuseppe Carta che ha arricchito la scenografia del Teatro del Silenzio dello scorso anno (12 luglio 2012). Si tratta di una grande melagrana aperta, realizzata in resina patinata bronzea e ferro, alta 7 metri e larga 6 e pesa 18 quintali. Simboleggia la Dea Madre e la generosità della Natura. Come nelle opere dipinte, si evidenzia in questa importante scultura la necessità dell’artista di affrontare il tema della precarietà, caducità e fragilità della vita che egli rappresenta nelle tele in un indagine iperrealista e intimista di nature morte feconde di luce che dà la Vita. “Germinazione” dallo scorso anno è ospitata a Lajatico, ora arriverà a Sassari. L’Amministrazione, che ha manifestato subito grande entusiasmo e gratitudine nei confronti della Banca di Sassari per la donazione dell’importante opera, dovrà ora decidere dove posizionarla per mostrarla a tutta la cittadinanza.