Cagliari: bloccato in porto Tir con ovini morti per Lingua Blu
“Ispezionato e bloccato nel porto di Cagliari un Tir in attesa di imbarco contenente 25 tonnellate di ovini morti per la Blue Tongue”. Questa la dichiarazione fatta dallo stesso Governatore Ugo Cappellacci dopo essere stato informato dai vertici del Corpo Forestale: “l’intervento ha consentito il blocco del mezzo della ditta Lem di Thiesi contenente oltre agli ovini anche resti di macellazione suina destinata alla trasformazione in farina per essere immessi successivamente in commercio. Il carico – ha aggiunto il Governatore – era pronto a viaggiare falsamente certificato come sottoprodotto di origine animale (SOA) di terza categoria, che normalmente è trasformabile in farine, grassi che vengono rimessi nel mercato”. Va precisato che i prodotti contenuti nel mezzo in attesa di imbarco sono da catalogarsi in prodotti SOA di prima categoria, la cui esportazione è categoricamente vietata. “La Regione – ha sottolineato Cappellacci- è impegnata a tutto campo nel contrastare i fenomeni della blue tongue, della peste suina africana e i relativi effetti. Il lavoro dei forestali regionali è fondamentale per contrastare azioni criminose e scellerate, che rischiano di penalizzare intere categorie. Manteniamo alta la guardia – ha concluso il presidente – perché la posta in gioco è di rilevanza primaria per la nostra economia”.
Un’altra notizia in merito alla Blue Tongue arriva direttamente dall’Unione Europea di Bruxelles. Ad annunciarla l’assessore regionale Oscar Cherchi. Nel giro di un mese l’Ue dovrebbe iniziare l’erogazione dei fondi, un piano da 18 mln di euro destinati a 4.700 imprese zootecniche: “I capi interessati, non malati , ammontano a 1,5 mln su un totale di 3,3 mln di ovini. Gli animali infetti sono 182 mila mentre i capi morti 38.500. Prosegue anche la campagna di vaccinazione delle pecore sane”.