Emergenza Coronavirus, Tedde: “Dopo le famiglie sarde ora Abbanoa aggredisce i Comuni”
L'ex sindaco di Alghero invita Abbanoa a tenere un atteggiamento responsabile e a rivedere la propria posizione vanamente aggressiva in un momento in cui le amministrazioni locali sono impegnate in trincea per contenere le nefaste conseguenze dell'epidemia di Coronavirus.
“Una vera e propria aggressione in danno dei comuni impegnati a sostenere le famiglie e le imprese in questa fase emergenziale.” L’ex sindaco di Alghero così commenta la richiesta fatta da Abbanoa ai comuni sardi di somme a titolo di corrispettivo per il Servizio Idrico Integrato. Secondo l’esponente di Forza Italia si tratta di “richieste inaccettabili in un momento in cui tutte le risorse dei comuni debbono necessariamente essere indirizzate ad affrontare una emergenza epocale”.
Tedde sottolinea che “anche queste sono vere e proprie vessazioni, che fanno il paio con quelle per cui Abbanoa è stata condannata al pagamento di sanzioni milionarie. Dopo le pratiche scorrette ed aggressive contro consumatori e piccole imprese sarde ora Abbanoa mette nel mirino i comuni.”
L’ex sindaco di Alghero invita Abbanoa a tenere un atteggiamento responsabile e a rivedere la propria posizione vanamente aggressiva in un momento in cui le amministrazioni locali sono impegnate in trincea per contenere le nefaste conseguenze dell’epidemia di Coronavirus.
“Siamo convinti che Abbanoa possa contribuire a creare un clima di fiducia verso le istituzioni in questo momento emergenziale, comunicando ai cittadini sardi e ai comuni la sospensione di ogni attività finalizzata a gestire i suoi crediti. Sarebbe un atto di giustizia sostanziale e un comportamento solidale verso la comunità sarda e il suo sistema economico che guardano al futuro con grande apprensione e attendono dalla Regione e dalle sue partecipate chiari segnali di vicinanza” -chiude Tedde.