Gli ultimi giapponesi della maggioranza
Si spacciano ancora per Capigruppo di maggioranza, ma non si capisce di quale. Utilizzano termini offensivi e dimostrano straordinario nervosismo e inedito livore. Ne hanno ben donde: sono stati smascherati sugli aumenti delle tariffe delle mense scolastiche e sulle negligenze nell’affrontare il tema degli addetti alla sosta. Sono Melis, Serra e Tedde, gli “ultimi giapponesi” della maggioranza di sinistra oramai consegnata al passato, sedicenti capi di gruppi sbrindellati letteralmente. Nonostante tutto le loro reazioni rabbiose sono da comprendere: sono riusciti, inconsapevolmente, a far ritornare Alghero indietro di 20 anni. Mentono sapendo di mentire e non provano vergogna. Il fatto che la maggioranza di sinistra abbia aumentato le tariffe della mensa scolastica è documentato da delibere e certificato pubblicamente e con grande onestà intellettuale dal Prof. Blecic, autorevole esponente della coalizione di sinistra che ha sostenuto fino a qualche tempo fa Lubrano. Di certo non un fiancheggiatore del centrodestra cittadino. La decisione di aumentare le tariffe assunta dal Commissario nel marzo 2012 era stata ritirata. E quindi era inesistente. A settembre del 2012 la Giunta Lubrano ha aumentato le tariffe, anche se in misura leggermente inferiore rispetto all’aumento ipotizzato e non attuato dal Commissario. A settembre del 2013 Lubrano ha confermato l’aumento. In questo quadro si inserisce l’emendamento al Bilancio di previsione del Gruppo PDL, respinto dalla maggioranza di sinistra, che proponeva di eliminare gli aumenti decisi da Lubrano utilizzando risorse derivanti dalla riduzione del 20% delle indennità di Sindaco, Amministratori e Consiglieri Comunali. Così com’è incontrovertibile che la Giunta Lubrano abbia aumentato IMU e Tarsu. Anche in relazione al dramma occupazionale dei 31 addetti alla sosta che il 30 settembre hanno perso il posto di lavoro è bene che gli “ultimi giapponesi” della maggioranza di sinistra tacciano. Nonostante fosse risaputo che il 30 settembre del 2013 sarebbe scaduto il contratto col soggetto gestore dei parcheggi -essendo Lubrano in carica dal 26 giugno dell’anno precedente- la maggioranza di sinistra non ha lavorato per trovare una soluzione per la gestione dei parcheggi e per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Solo con una delibera pubblicata il 1° di ottobre –a servizio scaduto- la Giunta Lubrano ha deliberato la gestione diretta dei parcheggi e la individuazione delle aree e determinazione delle tariffe. Ma in questa delibera non v’è traccia della situazione occupazionale dei 31 giovani addetti alla sosta che hanno perso il posto di lavoro e di una ipotesi di percorso amministrativo che salvaguardi la loro posizione. E neanche degli importanti proventi derivanti dalla custodia dei parcheggi, da utilizzare per dare servizi ai cittadini, che vengono irrimediabilmente persi. Nel frattempo gli “ultimi giapponesi”, con una disinvoltura e sfrontatezza pericolose, assicurano il passaggio degli “addetti alla sosta all’interno dell’Amministrazione”. Mentre Lubrano e la sinistra cittadina proseguono la rissa per le poltrone, questi giovani sono andati ad infoltire le fila dei disoccupati.