Coronavirus, termocamere in Regione per accesso ad uffici
"Per primi stiamo realizzando un progetto pilota con l’obiettivo di garantire la totale sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che dovranno accedere agli uffici regionali" ha detto l’assessore degli Affari generali, Valeria Satta
La Regione Sardegna si sta attrezzando per affrontare adeguatamente la ‘fase 2’ all’interno delle proprie strutture e da ieri, nell’Assessorato regionale degli Affari generali in viale Trieste, è in funzione una termocamera bispectrum con software di riconoscimento facciale, efficace anche in presenza di mascherine, che rileva la temperatura corporea.
“Per primi stiamo realizzando un progetto pilota con l’obiettivo di garantire la totale sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che dovranno accedere agli uffici regionali – ha detto l’assessore degli Affari generali, Valeria Satta – Tutti saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea prima dell’accesso, in totale sicurezza e nel pieno rispetto della privacy. Se la temperatura dovesse risultare superiore o uguale ai 37,5 gradi non sarà consentito l’accesso agli uffici, secondo quanto prescritto nel protocollo. Garantiremo supporto e consulenza sull’innovazione tecnologica a tutto il sistema Regione”.
“In queste settimane, sono numerose le azioni messe in campo per la sicurezza ed abbiamo utilizzato l’importante esperienza maturata nel progetto sulla videosorveglianza, che nei prossimi giorni rilanceremo, sottoscrivendo la convenzione operativa con le Prefetture ed integrando le telecamere in dotazione coi sensori per il rilevamento della temperatura a distanza di sicurezza”, ha aggiunto l’assessore Satta.