Quirra, che fine hanno fatto le promesse e gli impegni presi dalle Istituzioni?
E’ passato oltre un anno da quando i pastori, affiancati dalla popolazione dei territori del poligono, hanno chiesto con forza al governo Regionale ed a quello Nazionale di interessarsi ad una questione che rischiava di demolire l’economia portante di quei luoghi. Altrettanto tempo è trascorso da quando Governo Regionale e Nazionale hanno preso impegni concreti per risolvere una situazione che, se non governata, avrebbe determinato la chiusura delle aziende agricole e dell’indotto che intorno ad esse gravita. Purtroppo non è stato ottenuto alcun risultato, non c’è ancora alcuna certezza per gli allevatori.
Tutto tace. Nessuno sa che fine hanno fatto le promesse di contratti certi per i pascoli e le garanzie per i premi comunitari, ma soprattutto, non c’è più alcuna notizia dei 500.000 euro di indennizzi promessi dalla Regione. Coldiretti non può e non vuole restare a guardare l’intera economia di un territorio che cola a picco e non ha alcuna intenzione di restare immobile davanti all’inerzia della Politica e della Pubblica Amministrazione.
Per questo – affermano il Presidente e il Direttore – chiediamo alla Politica Regionale una rinnovata attenzione perché si realizzino promesse ed impegni presi nei confronti non solo degli allevatori, ma dell’intera popolazione di quei luoghi. La vertenza Quirra vale quanto quella del Sulcis: si tratta di evitare che interi territori della nostra Isola si desertifichino e muoiano.