Mercatino Lungomare Dante, il centrosinistra: “si tutelino gli interessi di tutti”
"Ribadiamo la nostra richiesta all'amministrazione di convocare tutte le parti per la ricerca di una soluzione soddisfacente per tutti, evitando di tutelare i diritti di alcuni a scapito di altri"
“Durante la seduta del consiglio comunale di ieri abbiamo avuto modo di porre l’attenzione sulla rimodulazione del tradizionale mercatino di lungomare Dante operata dall’assessora allo sviluppo economico. Senza una preventiva consultazione con gli operatori l’amministrazione ha infatti modificato unilateralmente il regolamento comunale che fa arrivare il mercatino all’incrocio con via Leopardi, spostando ben 10 bancarelle su 27 oltre l’incrocio, in una zona non pedonale e non visibile a causa della curva del lungomare Dante stesso. Le motivazioni addotte sono quelle delle distanze di sicurezza per il Covid ma ad un’analisi della piantina si nota chiaramente che la motivazione era offrire ai pubblici esercizi della zona la possibilità di chiedere ulteriore suolo pubblico. Così i consiglieri di centrosinistra Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno e Mimmo Pirisi.
“Ribadiamo la nostra richiesta all’amministrazione di convocare tutte le parti per la ricerca di una soluzione soddisfacente per tutti, evitando di tutelare i diritti di alcuni a scapito di altri. I pubblici esercizi potranno contenere il loro suolo per fare spazio alle bancarelle come ogni anno oppure si individui una nuova ubicazione per le bancarelle che sia più favorevole di quella attuale, non peggiorativa. È un momento difficile per tutti, è nostro dovere non lasciare indietro nessuno” – concludono.