Voucher riapertura, la Camera di Commercio mette a punto le procedure per l’erogazione
Le imprese avranno uno strumento in più per affrontare la ripartenza grazie ai voucher per la riapertura della Camera di Commercio di Sassari. L’invio delle relative domande ha avuto come termine ultimo lo scorso 10 giugno e agli uffici di via Roma sono state inoltrate, dalle aziende del territorio, 2667 richieste, per aggiudicarsi i sostegni da tre e seimila euro su cui l’ente camerale ha destinato ben sei milioni.
La task force camerale creata ad hoc per far fronte ad una situazione di assoluta emergenza imprenditoriale, sta lavorando a ritmi incessanti fin dall’apertura del bando per definire l’istruttoria delle domande. Fase che si chiuderà entro la prossima settimana e che consentirà subito dopo di erogare l’anticipo del cinquanta per cento rispetto all’intervento richiesto e preventivato dagli imprenditori. Non sarà necessario rivolgersi alla Camera di Commercio per avere ulteriori informazioni. Saranno contattate solo le imprese le cui domande evidenzino eventuali criticità.
Per un iter che, secondo il presidente Gavino Sini:”Procede con grande celerità con gli uffici camerali che stanno producendo uno sforzo costante, comprendendo che il tempo, per chi fa impresa, rappresenta una variabile determinante. Tra tutte, con tutta probabilità la più importante, considerate le difficoltà del periodo”.
Tra i richiedenti il sostegno camerale per lo più micro (86%) e piccole imprese (13%) dei settori di artigianato, commercio e turismo che, con il voucher da tremila euro, (ma molti di loro hanno richiesto decisamente meno) hanno voluto creare le condizioni per ripartire il più velocemente possibile.
Le domande, infatti, hanno puntato in larga misura sull’acquisto di dispositivi di protezione sistemi di sanificazione (il 50%), poi formazione e assistenza tecnica sui temi della riapertura (40%) Solo in minima parte la richiesta ha avuto come obbiettivo la liquidità aziendale (10%). I numeri dimostrano che gli imprenditori hanno una gran voglia di rimettersi in moto e di adeguarsi non solo alle normative ma anche ad un mercato per l’analisi del quale sono cambiate le prospettive e i posizionamenti.
I voucher camerali rappresentano ben più di un semplice sostegno. Rappresentano un’iniziativa tangibile per dare alle imprese del territorio uno strumento in più per ripartire e lasciarsi alle spalle il lockdown il più velocemente possibile. Con azioni destinate alle aziende che devono adattarsi all’oggi ed essere capaci di evolversi al modificarsi delle condizioni sanitarie ed economiche. In questo senso l’ente camerale accompagna e sostiene le aziende che si stanno adattando a mutamenti continui e non sempre di facile interpretazione.