Tavolara, escursionista 67enne precipita in mare e muore
Tragedia ieri a Tavolara
Tragedia ieri a Tavolara dove un escursionista di 67 anni di Villa Lagarina, esperto alpinista molto conosciuto nell’ambiente, è morto dopo essere precipitato in mare durante un’arrampicata lungo la parete sud dell’isola. La segnalazione raccolta dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Olbia è pervenuta da alcuni bagnanti intenti in attività di snorkeling, i quali riferivano di aver avvertito un rumore di impatto sull’acqua e di aver successivamente intravisto la presenza di un corpo esamine. Immediatamente venivano attivate le procedure di soccorso e recupero sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Maurizio Trogu, che disponeva il dirottamento in zona delle dipendenti motovedette CP 894 e CP 608, già presenti nell’Area Marina Protetta dell’isola di Tavolara e impegnati nel dispositivo di prevenzione e controllo delle attività turistico-balneari nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro”, opportunamente rafforzato per il weekend di ferragosto.
Le motovedette individuavano subito, nei pressi di Punta La Mandria, il corpo, purtroppo privo di vita, in acqua e provvedevano al recupero a bordo. La CP 894, imbarcato il corpo, faceva immediato rientro in Capitaneria mentre la CP 608 dirigeva agli ormeggi sull’isola di Tavolara, al fine di acquisire ogni utile informazione per risalire alle circostanze e alle dinamiche dell’evento, oltre alle generalità della persona caduta in mare, sino a quel momento non identificata.
L’Autorità sanitaria interessata certificava, presso gli ormeggi della Capitaneria di Olbia, l’avvenuto decesso, dovuto a politrauma con rottura della scatola cranica, alla presenza del personale della Polizia scientifica, preventivamente contattato per i rilievi del caso, ai fini dell’identificazione della vittima, alle cui generalità si risaliva grazie al riconoscimento di alcuni effetti personali rinvenuti sul corpo, da parte dei familiari nel frattempo individuati.
Su autorizzazione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania la salma è stata trasferita presso la camera mortuaria del Cimitero di Olbia per la consegna ai familiari. Secondo le prime indagini disponibili, parrebbe che l’uomo stesse cercando di risalire la vetta di Punta Cannone quando, per cause ancora da accertare, perdeva la presa
precipitando in mare.