Pulizia erbacce alla Taulera, residenti delusi: “Lavori svolti frettolosamente”

I residenti del quartiere situato nella periferia di Alghero esternano tutti i loro dubbi sull’intervento effettuato dal Comune

“Quando abbiamo visto gli operai bonificare l’angolo tra via Fleming e via Mirò abbiamo gridato al miracolo; finalmente riusciremo a trascorrere la seconda metà dell’estate senz’ansia Poi invece, quando sono passati nel terreno situato tra via Miró e via Pompeu Fabra, si sono limitati a eseguire due strisciate con il trattore, larghe un metro e mezzo, lungo il bordo del marciapiede. È questa la tanto attesa soluzione? Bastavano solo queste due strisciate per scongiurare il pericolo incendio? E tutto il resto del terreno quando verrà bonificato?” Rabbia, ma anche tanta delusione tra i residenti della Taulera. Dopo aver esposto diverse volte, con tanto di documentazione fotografica, le molteplici problematiche tuttora non risolte del quartiere (LEGGI) e proposto soluzioni in merito, esternano tutti i loro dubbi sull’intervento effettuato dal comune di Alghero, tramite la società InHouse.

“Assurda la superficialità con cui sono intervenuti – aggiunge un altro residente – ci sentiamo presi in giro: oltre a non voler capire la pericolosità di questi terreni lasciati con questa enorme ed estesa vegetazione incolta, secca e a forte rischio incendio che circonda i nuclei abitativi, senza volerlo, stanno facendo passare indirettamente il messaggio ai proprietari che possono lasciarli tranquillamente in questo stato perché non c’è la forza e la determinazione di far rispettare la legge antincendio. Non è nostra intenzione creare inutili polemiche con questa amministrazione in particolare, perché per onestà intellettuale dobbiamo dire che nemmeno le passate amministrazioni targate centrosinistra hanno mai fatto qualcosa in merito, ma non possiamo stare zitti quando a rischio ci sono le nostre case e ci si agisce in modo così superficiale. Invitiamo l’assessore nel nostro quartiere per rendersi conto di persona della gravità della situazione”.

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19 Agosto 2020