Lu Càntar: una fonte per l’arte. Prima edizione del concorso
Dopo la coinvolgente esperienza di “Un aperitivo al Cantar”, il progetto “Salus per Aquam”, ideato e realizzato dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, prosegue attraverso la prima edizione del concorso Lu Càntar: una fonte per l'arte.
Dopo la coinvolgente esperienza di “Un aperitivo al Cantar”, il progetto “Salus per Aquam”, ideato e realizzato dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il partenariato del Comune di Alghero, prosegue attraverso la prima edizione del concorso Lu Càntar: una fonte per l’arte. Questa prima edizione è dedicata all’arte della pittura e della fotografia.
L’iniziativa conclude un percorso partito nel mese di Luglio, che ha visto i dipendenti della cooperativa, insieme ad alcuni volontari, impegnati nella riqualificazione e valorizzazione del sito del Càntar, l’antica fonte degli algheresi, situata lungo la strada che da Alghero conduce a Bosa. L’obiettivo del concorso è quello di far vivere le suggestioni che la fonte suscita attraverso le espressioni dell’arte.
Le iscrizioni al Concorso sono aperte fino al 10 settembre, sono gratuite e richiedono la compilazione del relativo Modulo e l’accettazione integrale del Regolamento. I documenti sono reperibili sulla pagina Facebook dedicata al concorso “Lu Cantar: una fonte per l’arte”, o facendone richiesta alla segreteria tramite la mail [email protected]. Con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Alghero, nei giorni dal 25 al 27 settembre, tutte le opere presentate saranno esposte nella Torre di San Giovanni in Largo San Francesco. Le premiazioni sono programmate per la sera del 27 settembre.
L’arte offre spunti e intuizioni di grande effetto, capaci di rinforzare e rinnovare il legame degli algheresi con Lu Càntar. Un patrimonio da recuperare e mai più disperdere, considerate anche le condizioni in cui è stato trovato il sito prima dell’intervento della cooperativa sociale Ecotoni che, con questo progetto, ha ripercorso la strada tracciata dal gruppo speleologico guidato da Ferruccio Zarini e dall’associazione Alba a metà degli anni ’90. Quello che ci si augura è che la sensibilità degli artisti sia contagiosa e sempre più persone siano motivate a scoprire la bellezza di un luogo fino a ieri quasi dimenticato e oggi ritrovato, rendendo la fonte una meta conosciuta ed apprezzata anche da chi sceglie Alghero per trascorrere le sue vacanze.
Per informazioni, anche sulla modalità di consegna delle opere (qualora fosse impossibile recapitarle nella data prevista dal regolamento), è possibile contattare la segreteria del concorso al cell 3458971441 o inviare mail all’indirizzo [email protected]