Insegnanti abilitati per l’algherese, formazione elenco in regione
La Regione ha aperto i termini per l’iscrizione all’elenco degli insegnanti abilitati all’insegnamento dell’algherese nelle scuole.
Avviso per la costituzione dell’elenco regionale dei docenti di lingua sarda e catalana di Alghero. La Regione ha aperto i termini per l’iscrizione all’elenco degli insegnanti abilitati all’insegnamento dell’algherese nelle scuole. A seguito dell’emanazione delle linee guida approvate dalla Giunta regionale il 4 settembre scorso che intervengono sulla legge 22/2018, in particolare sulla programmazione dell’insegnamento e utilizzo veicolare delle lingue delle minoranze storiche in orario curriculare ( art. 17 ), l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione pubblica l’avviso destinato alle figure professionali abilitate. In particolare, si stabilisce che possono essere iscritti all’elenco gli insegnanti in possesso di una competenza linguistica assimilabile almeno al livello C1. L’elenco viene attivato in funzione delle attività di utilizzo e insegnamento della lingua fin dall’anno scolastico 2020/2021.
I beneficiari dell’opportunità sono gli insegnanti in servizio presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, compresi gli istituti paritari, che siano iscritti alle graduatorie provinciali ad esaurimento e alla graduatorie provinciali per le supplenze presso le scuole di ogni ordine e grado. L’iscrizione all’elenco regionale è condizione necessaria per lo svolgimento dell’attività di insegnamento delle lingue delle minoranze storiche finanziate ai sensi dell’ art. 17 della legge 22/2018. La scadenza per l’iscrizione all’elenco è fissata al 10 dicembre 2020 ( ogni informazione è reperibile al seguente link: CLICCA QUI )
Le linee guida particolarmente attese prevedono infatti che, oltre al protocollo d’intesa tra Regione e Ufficio Scolastico regionale che determina criteri e modalità di organizzazione della attività, venga stabilita una dotazione finanziaria da ripartire per il prossimo anno scolastico. Il finanziamento complessivo è di 944.444 euro, di cui 660.000 per le scuole sarde di ogni ordine e grado per l’utilizzo veicolare della lingua e 284.444 per la realizzazione di laboratori didattici in orario extracurriculare. Condizione fondamentale affinché la legge possa avere effetti sulla crescita della diffusione della lingua ad Alghero è che venga espressa la precisa volontà da parte dei genitori al momento dell’iscrizione degli alunni/studenti.
“Condividiamo e facciamo nostro l’appello di questi giorni della Consulta Civica per le Politiche Linguistiche del Comune di Alghero – interviene così l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi – che si rivolge alle famiglie algheresi affinché segnalino alle scuole la volontà di avere tra le materie scolastiche dei propri figli anche la lingua algherese”. Il sistema educativo contenuto nella legge regionale prevede infatti che l’insegnamento avvenga a seguito domanda specifica delle famiglie. L’attivazione della singola scuola, di conseguenza, sarà subordinata alla richiesta da parte della più larga parte possibile delle famiglie per classe, o, in alternativa, ad un numero minimo di richieste in grado di consentire l’aggregazione di più richiedenti di diverse classi in un unico gruppo di apprendimento.