Parcheggio a pagamento: E la Tosap chi la paga?
Dopo aver denunciato l’illegittimità dei parcheggi a pagamento, per la violazione dell’art. 7 comma VIII del codice della strada, l’associazione Iniziativa Futura ha verificato il rapporto che intercorreva tra l’amministrazione e la società che gestiva i parcheggi a pagamento.”Dalla nostra verifica, scrivono in una nota gli esponenti di Iniziativa Futura, è emerso che l’amministrazione di Alghero non ha mai fatto pagare la
TOSAP alla società che ha gestito i parcheggi a pagamento in città negli ultimi due anni, creando un
buco di bilancio di circa un milione euro oltre sanzioni ed interessi. Abbiamo verificato che il capitolato d’oneri per l’affidamento della custodia e gestione delle aree destinate a parcheggio a pagamento all’art. 9 afferma: ” Il canone sarà da versarsi entro il termine perentorio del V° (quinto) giorno del mese successivo, oltre agli eventuali oneri di occupazione del suolo pubblico (se ed in quanto dovuti)”.”
Su questa materia vi è giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione secondo cui “in tema di tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), ai sensi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, artt. 38 e 39, il tributo è dovuto non soltanto in relazione alla limitazione o sottrazione all’uso normale e collettivo di parte del suolo pubblico, ma anche all’utilizzazione particolare ed eccezionale di cui il tributo rappresenta il corrispettivo”. Perciò l’occupazione di una area pubblica da parte di un concessionario privato, (o titolare comunque di un diritto reale su essa in virtù di un contratto privato o di una pubblica concessione), va assoggettato ai fini del predetto tributo a tassazione in capo al concessionario stesso, integrando questa gestione del parcheggio, un’attività economica lucrativa e pertanto inquadrabile in un esercizio d’impresa.Come più volte ribadito dalla giurisprudenza di legittimità, si deve, dunque, prescindere dalla “natura” dell’occupazione e non va attribuito rilievo alcuno agli atti di concessione, con la conseguenza che questi ultimi sono irrilevanti ai fini fiscali, poiché l’imposizione colpisce anche le occupazioni effettuate senza titolo; la Tosap è dovuta, oltre che per l’effettiva sottrazione del suolo pubblico alla disponibilità della collettività, anche in relazione al beneficio economico che il contribuente ritrae dall’utilizzazione dello stesso.
Inoltre la Cassazione, con la sentenza 18550/2003, aveva affermato che neppure la predeterminazione delle tariffe di parcheggio da parte del Comune può valere a escludere lo specifico vantaggio del concessionario, esercitando egli con la gestione del parcheggio una tipica attività d’impresa alla quale il fine lucrativo è naturalmente connesso.Iniziativa Futura, oltre a denunciare pubblicamente questi mancati introiti da parte del comune, si domanda come un’amministrazione possa tassare cittadini e commercianti e non richiedere somme così consistenti relative alla gestione dei parcheggi a pagamento.Viviamo un periodo in cui l’amministrazione locale ha a disposizione poche risorse ma se le entrate comunali non vengono gestite in maniera corretta a pagarne le spese saranno sempre i cittadini che avranno servizi scarsi con tariffe elevate.