Ispirati dal nostro orizzonte
Domenica sera, una delle tante sere ancora calde e limpide, quando il cielo inizia a creare giochi di luce soffusa nel nostro orizzonte, quando lingue di colori si rincorrono nel cielo per fondersi in poesia con la sagoma del gigante addormentato, in quel momento si crea un intimo rapporto con la natura e un artista viene ispirato dalla visione sublime. Accade ad Alghero, divenuta meta per i pittori d’oltralpe, romantici e memori di vedute paesaggistiche fantastiche, dove cieli immensi padroneggiano l’orizzonte. Cosi come Constable, Turner, Fussli immortalavano natura mistica e colori di una terra lontana, ad Alghero gli artisti stranieri, hanno scelto la costa, nei punti dove la visibilità di Capo Caccia è più nitida. Sotto il Caval Marì, abbiamo visto una pittrice con la sua tavolozza, riprodurre in miniatura la bellezza del nostro orizzonte carsico, tra lingue di fuoco al tramonto che coloravano in modo quasi surreale cielo e mare in un gioco di trasparenze e forme che solo Dio ne conosce la fattura. Vedere pittori lavorare “en plain air”non è la prima volta che accade. Arrivano da tutto il mondo per trovare ispirazione. E la nostra costa offre panorami mozzafiato che questi poeti del pennello, non si lasciano sfuggire.