I docenti chiedono la riapertura posticipata della scuola media “Grazia Deledda”
"Ben 7 positività tra i ragazzi e docenti presenti a scuola fino a martedì 22 Dicembre. Chiediamo nell’immediato al Sindaco una rilevazione a tappeto e lamentiamo inoltre il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento che quest’anno si è attivato con fatica soltanto in un’unica giornata"
“Alla luce della recente esperienza che ha visto protagoniste 3 classi della scuola media “Grazia Deledda” ed in modo particolare una di esse nella quale si sono verificate ben 7 positività tra i ragazzi ed una fra i docenti, senza tralasciare altre 2 positività nelle altre due classi, si rende doveroso richiamare l’attenzione sull’ imminente riapertura della scuola. Questi alunni erano presenti a scuola fino a martedì 22 Dicembre, apparentemente in buone condizioni di salute. La loro positività è emersa, in modo informale e attraverso una comunicazione poco verificabile attraverso i canali non ufficiali; dopo la segnalazione del primo compagno positivo, alcune famiglie, a proprie spese, hanno ritenuto di dover far fare il tampone ai propri figli e così si è arrivati ad individuare altri 6 soggetti positivi. Sono risultati tutti soggetti asintomatici”. Così il corpo docente della scuola media “Grazia Deledda”in una lettera indirizzata al Sindaco Mario Conoci e all’amministrazione comunale.
“Il nostro dubbio e la nostra perplessità – proseguono i docenti – è che come loro ce ne possano essere altri, asintomatici, ma positivi. Bisogna tenere in considerazione che alcune famiglie non avranno potuto effettuare i tamponi anche per motivi economici, vista la situazione lavorativa in questo periodo. 7 alunni e 1 docente: senza peccare di esaltazione del pericolo, si tratta di un “piccolo focolaio” che, oltretutto, non è stato ben segnalato in tempi utili. Sfortunatamente la persistenza del contagio da Coronavirus continua a crescere, il sistema dei tracciamenti si presenta inadeguato e inefficace”.
“A tutela di tutti e al fine di evitare un fastidioso ed inutile protrarsi di una situazione già precaria e pericolosa, chiediamo al Sindaco e all’amministrazione comunale che venga predisposta, nell’immediato, una rilevazione a tappeto mediante tampone sia su tutta la popolazione scolastica sia su tutto il corpo docente e personale scolastico. In questo periodo, l’interruzione delle vacanze natalizie non ha potuto inficiare l’andamento della didattica, ma un rientro a scuola senza il dovuto monitoraggio significherebbe un probabilissimo, se non sicuro, ritorno a ennesimi periodi di quarantena per docenti e alunni e l’attivazione più frequente della DDI, oltre a mettere in pericolo alunni, famiglie e personale scolastico.
“Noi docenti (oltre ai genitori e agli alunni) lamentiamo inoltre il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento che quest’anno si è attivato con fatica soltanto in un’unica giornata e per sole 2 ore; nei mesi di Novembre e di Dicembre, in attesa che arrivasse un pezzo dell’impianto da sostituire, siamo stati costretti a lavorare al freddo e a tenere chiuse le finestre. Per non contravvenire alle disposizioni cautelative che imponevano l’aerazione continua degli ambienti sono stati aperti gli infissi a vasistas che, rimanendo continuamente aperti, immettevano però nelle aule aria fredda per 5 ore Per tutto questo periodo si è provveduto a continui solleciti di intervento e di sistemazione, che non sono mai avvenuti. Ora, prossimi al rientro dalle vacanze, siamo stati informati che gli interventi inizieranno in presenza degli alunni e che interesseranno 2 aule occupate da altrettante classi e dotate di strumentazione digitale non trasferibile: questo comporterà un ulteriore notevole disagio, in quanto gli alunni interessati saranno da collocare in ambienti non adatti a fare lezione, in quanto sprovvisti di Lavagna Interattiva Multimediale”.
“Ad aggravare ancor più la situazione si aggiunge il fatto che, per ben 3 volte, i ladri sono entrati nella scuola: due volte prima delle vacanze di Natale e una proprio oggi. Dovendo interdire l’accesso agli alunni negli ambienti in cui sono passati degli estranei che hanno girano indisturbati per tutta la scuola e dovendo igienizzare gli ambienti in maniera più accurata, la scuola ha maggiormente bisogno di avere delle aule di riserva in cui collocare le classi per queste o per altre evenienze. Per tutti i sopraelencati motivi, si sollecita la disposizione della riapertura posticipata e si chiede il rientro a scuola a seguito di un monitoraggio a tappeto di tutta la popolazione scolastica interessata e conseguente esito negativo al test anti-COVID e a seguito di un adeguamento della scuola che garantisca condizioni lavorative consone nel rispetto della salvaguardia della salute e delle misure attuative del protocollo anti-Covid. Se la tempistica dovesse protrarsi oltre lunedì 11 Gennaio, il corpo docente si impegna a garantire il regolare andamento didattico attuando la DAD, secondo quanto deliberato nel Collegio dei Docenti” – concludono.