Scuola Grazia Deledda, Conoci garantisce “massima collaborazione”

"La collaborazione fra le istituzioni presenti sul territorio, che mai è mancata, in questo periodo di difficoltà richiede un maggiore sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti"

Dopo la lettera inviata dal corpo docente della scuola media “Grazia Deledda” al Sindaco Mario Conoci e all’amministrazione comunale, il primo cittadino ha fatto alcune precisazioni e garantito “massima collaborazione” in una nota inviata alla rappresentante dei docenti del plesso scolastico. Di seguito la riportiamo integralmente:

“Gentilissimi insegnanti della Scuola  Grazia Deledda, con la presente ed in risposta alla vostra lettera datata 4 Gennaio c.a, ma pervenuta oggi al Comune di Alghero, vi comunico di aver fatto mie le vostre preoccupazioni e di avere incontrato non più tardi di ieri, con l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Grazia Salaris,  le referenti dell’Ufficio d’Igiene di Sassari, insieme ai dirigenti dei settori competenti, per richiedere che mi venisse trasmessa la situazione aggiornata  riguardo ai dati covid nelle scuole. 

La collaborazione fra le istituzioni presenti sul territorio, che mai è mancata, in questo periodo di difficoltà richiede un maggiore sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti.

L’Assessorato e gli uffici tecnici mi comunicano che si sta lavorando con il massimo impegno alla riparazione dell’impianto di riscaldamento, i tecnici assicurano celerità. Al riguardo mi segnalano, per onore del vero, che l’Amministrazione è sempre intervenuta puntualmente a seguito dei solleciti pervenuti all’ufficio tecnico. La prima volta per sostituire il bruciatore danneggiato. La seconda volta per la sostituzione della pompa del gasolio, anch’essa sostituita dopo aver reperito il ricambio. L’ultima segnalazione pervenuta riguarda appunto il disservizio su alcune aule, ovvero la mancata accensione dei caloriferi. Le successive ed immediate verifiche hanno accertato, attraverso l’uso di termocamere, che c’era una grossa predita sulla dorsale principale, sulla quale si sta intervenendo con la sostituzione delle tubature e alcuni interventi in muratura. Il problema segnalato, dovuto certamente alle manutenzioni non eseguite da tempo notevole, svariati anni, è quindi in via di ripristino, ma va tenuto conto che l’impresa ha dovuto sospendere i lavori per via del Covid. Lavori sono tuttora in corso d’opera e che si dovranno protrarre ancora per alcuni giorni al fine di risolvere il problema.

Per quanto riguarda il problema Covid-19, è evidente che la ripresa della scuola al livello nazionale avrebbe dovuto avere priorità nell’organizzazione di uno screening di tutta la popolazione scolastica, programmato ancor prima della data di riapertura delle stesse.  Sarà, comunque mia premura in piena collaborazione con i dirigenti scolastici e con i vertici dell’Ats monitorare, la situazione sollecitare e assumere i provvedimenti di competenza.   Circa, appunto, la possibilità di far eseguire “una rilevazione a tappeto mediante tampone”, posso comunicare di aver rivolto detta proposta al soggetto tecnicamente e istituzionalmente competente a svolgerlo: l’ATS Nord. Sarà mia cura, chiaramente, comunicare gli esiti di quest’ultima iniziativa.

La vigente normativa in materia di gestione della pandemie, attribuisce allo Stato la competenza ad emanare i provvedimenti necessari al loro contrasto. Quanto precede, in relazione al criterio della gestione unitaria della lotta alla pandemia. Il complesso di norme attualmente vigenti, inoltre, consente l’intervento delle Regioni ma solo in ambiti in cui è possibile esercitare la cosiddetta legislazione concorrente.

I vari decreti legge e decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, pertanto, non paiono attribuire ai Comuni poteri specifici nella gestione locale delle politiche antipandemiche.

E’ pur vero che qualche Sindaco ha proceduto ad emanare ordinanze limitative in materia, ma è anche vero che, pure di recente, un giudice le ha dichiarate illegittime. Da ultimo, ha provveduto in tal senso il TAR di Catanzaro che, in data 18 dicembre 2020 e con inequivoche e pregevoli motivazioni di diritto e di buon senso, ha annullato l’ordinanza di un sindaco calabrese che aveva disposto proprio la chiusura delle scuole del suo comune in forza di paventate recrudescenze dell’ondata epidemiologica.

A margine di tutto ciò, faccio sommessamente notare come, fra gli istituti scolastici ricompresi nell’ultima nota ricognitoria della positività al Sars-CoV2 nelle scuole di Alghero, inviata allo scrivente dai competenti servizi dell’ATS e datata 31 dicembre 2020, le problematiche della  scuola Grazia Deledda non vengano citate.

A margine di quanto sopra, nella logica di quello che dovrebbe essere un dialogo fra istituzioni regolato esclusivamente dalle reciproche competenze, assicuro il mio interessamento diretto alla soluzione dei problemi funzionali e strutturali indicatimi nella nota sopraemarginata, garantendo sempre e comunque la leale e massima collaborazione”.

6 Gennaio 2021