Mercati, cosa succederà con una crisi politica?
Il meccanismo ormai è noto: le crisi politiche non piacciono ai mercati, anzi, tendono ad essere un elemento destabilizzante soprattutto per il mondo della Borsa, oltre che per il debito pubblico degli stati nei quali si registri quella crisi. Lo stiamo vedendo in questo inizio 2021 caratterizzato da fatti piuttosto importanti: dall’impeachment di Trump negli Usa, seguito del grottesco assalto al Parlamento, turbolenza politica che si sta facendo sentire anche sui mercati. Un po’ quanto sta accadendo in casa nostra, con la crisi di governo formalmente aperta da Matteo Renzi.
Nelle ore immediatamente successive a questo evento, si sono avuti effetti diretti a livello economico e finanziario: il rendimento dei Btp a 10 anni ad esempio ha toccato quota 0,62% con un aumento d i 5 punti base dopo che questo parametro aveva subìto una discesa nei giorni precedenti allo strappo politico finale.
Ovviamente il fatto che i rendimenti siano aumentati è un fattore positivo per l’investitore ma negativo per chi dovrà remunerare, quindi il nostro paese visto che si parla di Btp, debito pubblico sostanzialmente. Anche lo spread (ovvero, il differenziale tra rendimento dei titoli di Stato Italiani e quelli tedeschi) è salito toccando 110 punti.
Cosa aspettarsi dal futuro?
Un discorso che dovrà essere necessariamente tenuto sotto controllo nei prossimi giorni, in attesa di capire come evolverà la crisi italiana a livello politico; crisi che, inutile ricordarlo, si staglia in una cornice già abbastanza complessa come quella di una pandemia globale con pochi precedenti a livello storico.
Cosa aspettarsi dal futuro? Una volta che si saprà di più a livello politico si dovrà fare i conti con quella che sarà la situazione dei mercati: Christine Lagard, presidente della BCE, ha ribadito che la Banca Centrale Europea è pronta a fare la sua parte (non solo per l’Italia, ovviamente, ma per tutta l’area) andando ad espandere i propri programmi di stimoli monetari incentrati sugli acquisti di bond, il cosiddetto PEPP che è stato ribattezzato bazooka ed il cui obiettivo è quello di attenuare gli effetti negativi della pandemia sull’economia dell’area Euro.
Intanto chi deve investire i propri risparmi si trova in una situazione di impasse: come riporta il sito Mercati24.com, le opportunità ci sono, soprattutto sul web o comunque legate alla new economy. Certo è che in questa fase di incertezza politica così evidente, amplificata anche dal Covid che non offre troppe garanzie sul futuro, chi ha soldi da parte aspetta, forse anche a ragione, per vedere cosa succederà.