Fondazione e Di Gangi, si infiamma lo scontro tra FdI e Centrosinistra
In difesa dell'assessore intervengono il consigliere comunale Mulas e il coordinatore Cocco
Si infiamma lo scontro sulla Fondazione Alghero e l’Assessore alla cultura e al turismo, Marco Di Gangi, dopo il duro intervento dei consiglieri comunali di Centrosinistra. A loro ha risposto dapprima il collega di Fratelli d’Italia, Christian Mulas.
“Dalla sinistra, come al solito, solo balle. Tutta la giunta, non solo Marco Di Gangi e Mario Conoci, ha votato all’unanimità le nuove procedure che hanno un solo scopo: favorire la trasparenza nella gestione degli eventi, delle iniziative e delle risorse che li finanziano. L’accentramento lo vede solo la sinistra, nella sua malafede. Noi vogliamo condivisione e trasparenza: tutti devono avere contezza di cosa avviene. Se la sinistra è contraria alla trasparenza e alla chiarezza ce lo dica. Diventerebbero chiare molte cose. Il centrodestra invece no! Noi crediamo sia fondamentale che i cittadini sappiano come vengono spesi i loro denari. Anche per questo, sin dal primo giorno, l’Assessore Di Gangi ha proceduto ad un’operazione trasparenza che ha fatto sapere a tutti come e quanto era stato speso dall’amministrazione passata” scrive Mulas.
“L’ex sindaco e i suoi passacarte cancellarono l’Assessorato al Turismo di una città come Alghero – cosa che farebbe ridere se non fosse un fatto gravissimo. Svuotarono l’Amministrazione delle competenze e le trasferirono tutte in Fondazione, svincolandone l’attività dal controllo dei cittadini. Trasformarono l’ente in un bancomat, piegandone l’attività alle loro logiche di consenso politico. Tra chi oggi sta a sinistra e scrive comunicati pieni di bugie c’è proprio chi votò contro l’istituzione di Fondazione e poi propose di chiuderla, accusando l’allora META di essere un carrozzone usato per generare consenso. Ironia della sorte proprio ciò che fecero i suoi “compagni”. Forse è per questo che oggi si son convertiti in sostenitori sfegatati della partecipata. Di quella stagione ci ricordiamo solo sprechi, annunci e nessun rilancio del turismo Algherese, in un periodo, al contrario, fu di relativa crescita economica nazionale. Anche per questo i cittadini li hanno sonoramente bocciati attraverso le urne. Sono così disperati che ora cercano di fare i grillini fuori tempo massimo: parlano di una sede per l’Assessorato al Quarter. Fingono di non sapere che la sistemazione sarà temporanea e che l’Assessorato tornerà ad avere i suoi uffici in via Columbano” conclude Mulas.
Ma agli esponenti di Centrosinistra ha risposto anche Alessandro Cocco, coordinatore del circolo Azione Alghero di Fratelli d’Italia. “Dopo la cocente sconfitta la sinistra è costretta a sollevare polemiche inutili per ricordarci che ancora esiste. Lo fa con le solite bugie. Le nuove procedure votate dalla Giunta e previste per Fondazione Alghero hanno tre precise finalità: maggiore trasparenza, maggiore rispetto del denaro dei cittadini, maggiore efficienza e coordinazione fra l’Amministrazione e l’ente. La sinistra ha storicamente pochissima considerazione di tutte e tre le cose: tanto della trasparenza, quando dell’efficienza e soprattutto del denaro dei contribuenti. Noi invece crediamo che il denaro di chi lavora e paga le tasse vada impiegato in maniera efficiente e in modo trasparente. Ciò che oggi limita le iniziative di Fondazione Alghero è solo la dura contrazione di entrate (una perdita del 60-70% circa) causata dalla pandemia. Almeno di questo speriamo che l’opposizione non intenda incolpare la maggioranza” scrive Cocco.
“In evidente crisi di identità politica, ora fanno i populisti, parlando di metrature, rincarando con una nuova bugia ai cittadini: la sede al Quarter infatti è solo temporanea, in vista del definitivo trasferimento degli uffici dell’Assessorato nella sede di via Columbano. Dopo i loro cinque anni disastrosi hanno ancora coraggio di parlare di turismo. La sinistra cancellò di fatto l’Assessorato al Turismo, trasferendo tutte le leve di intervento dentro Fondazione. Da un lato sottrasse al controllo dei cittadini le azioni sul settore turistico, dall’altro ottenne una cassa con cui soddisfare le loro logiche di consenso politico. Ovviamente del loro operato non è rimasto pressoché nulla e il fallimento è stato evidente a tutti i cittadini, che alle ultime elezioni hanno deciso di bocciarli” conclude Cocco.
Immediata la controreplica del Centrosinistra. “Comprensibile il nervosismo dell’Assessore Di Gangi che affida alla penna spuntata del consigliere del suo partito e all’addetto stampa ben due repliche dello stesso tenore dettate con stizza e dal contenuto inesistente, vacuo, vuoto. Che il fratello in delirio di onnipotenza si prestasse a farlo non avevamo dubbi: dopo aver simulato, con tanto di cazzuola, la riparazione delle case popolari di tutta la Sardegna, ora con una interrogazione ci farà credere di poter risolvere perfino la fame nel mondo” scrivono gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, PD e Sinistra in Comune.
“Tornando coi piedi per terra, ci limitiamo a dire ai fratellini che la Fondazione Alghero ha lo scopo di spendere le risorse che introita nel bilancio proprio per la cultura e il turismo, i musei e gli eventi, come è avvenuto per sette anni col rally mondiale, con la grande la partenza del Giro d’Italia, con i mondiali di tennis in carrozzina o gli europei di motocross e di beach soccer. Con la valorizzazione degli artisti locali e internazionali. Risponde trasparentemente ai cittadini perché è al 100% finanziata dal pubblico, ma non ammette commistioni, né stanze di compensazione o stanze di altro genere, non ammette ingerenze né lotte intestine che facciano perdere la forza propulsiva alla stessa fondazione. Si abbia il coraggio di chiuderla, se si è convinti che non serve. Per quanto riguarda, infine, l’Assessorato al turismo, non solo negli scorsi anni è stato valorizzato, ma è riuscito a dare l’indirizzo coordinato al settore intero, Fondazione compresa, senza usurpare poteri altrui e garantendo risultati. Quelli che oggi mancano. Se non quelli miseri che leggiamo perfino nella coincidenza dei nomi di qualche nuova assunta nei cantieri lavoras, con la tessera, l’associazione turistica e la candidatura giusta alle ultime comunali” concludono dal Centrosinistra.