Carta da musica non regolare. Algheresi molto attenti

In un noto supermercato dalla città è stata comperata della carta da musica prodotta da un panificio locale. Capita alcune volte che non controlliamo la scadenza e per quanto non dovrebbe succedere, se il prodotto è scaduto si torna nel supermercato e gli impiegati gentilmente ti cambiano il prodotto ritirando eventuale altro tipo di merce già scaduta. Un controllo quotidiano, che viene svolto con precisione anche se a volte può scappare una scadenza. Ma in verità alcuni clienti ci hanno fatto notare un’anomalia. Nelle confezioni di carta da musica, come tra l’altro viene scritto espressamente in un lato, dovremmo trovare la data di scadenza stampigliata nel bordo o nel retro della busta. Abbiamo notato, nella carta da musica in questione, che non esiste nessuna stampigliatura. Ma per assurdo, la scadenza c’è: è un etichetta bianca attaccata alla busta con una data che ne indica a quanto pare la relativa scadenza. “Non siamo esperti del settore, ci raccontano i clienti, ma crediamo che questa etichetta non possa considerarsi una scadenza, in quanto chiunque potrebbe attaccare sulla carta un’etichetta con una data qualsiasi, ingannando dunque il cliente”. Nel caso in questione il prodotto era anche scaduto il 30 settembre 2013, ma è stato gentilmente sostituito dal supermercato. “Quella carta da musica, visto il sapore, poteva essere scaduta tranquillamente da mesi, nessuno ci dà garanzie sulla stampigliatura che non esiste”. E in effetti i dubbi possono venire a chiunque. Non è nostra competenza controllare le scadenze o le stampigliature, però fare attenzione alle etichette può essere un’ottima prevenzione contro le fregature.

18 Ottobre 2013