“Porto Conte fa parte del Comune di Alghero?”
Tonina Desogos, presidente del Comitato di Borgata di Maristella e Mimmo Pirisi, consigliere comunale del Partito Democratico, intervengono sulla proposta di rilancio per gli immobili comunali presentata da una parte della maggioranza
Gli immobili regionali siti all’interno delle borgate di Alghero sono attualmente di proprietà regionale in quanto gli uffici preposti a Sant’Anna, dal 2018, non hanno ancora trovato il tempo di regolarizzarne il passaggio al Comune deliberato dall’Amministrazione Bruno. I tecnici non hanno trovato il tempo oppure non c’è la volontà politica di adempiere visto che sono trascorsi quasi 3 anni? Di oggi, inoltre, le dichiarazioni degli esponenti politici di Centrodestra Nunzio Camerada – Forza Italia, Nina Ansini – UDC, Monica Pulina e Giovanni Monti – Gruppo Misto, e Giuliano Tavera – PSD’Az che vorrebbero un piano di rilancio per gli immobili comunali e propongono un elenco di beni da valorizzare che comprende l’Ex Caserma dei Carabinieri e Piazza Pino Piras, il Caval Marì, il Colle del Trò, i locali dell’ex Circolo Marinai, la ex Capitaneria di Porto. Lo scrive in una nota Tonina Desogos, presidente del Comitato di Borgata di Maristella.
“Eccoci punto e a capo – prosegue Desogos-. Si sono scordati, come al solito, degli immobili siti nelle borgate e che avrebbero un enorme potenziale, sviscerato in progetti di recupero già esistenti. Bello il promontorio di Porto Conte visto dai bastioni ma gli abitanti sono come al solito sviliti da una politica algherese miope, discriminatoria e che mira all’integrazione solo a parole. Eppure Porto Conte contribuisce in modo determinante all’immagine di Alghero e alle sue casse comunali (Grotte di Nettuno, tassa di soggiorno ecc). Venite a fare un giro nelle borgate e verificate da soli lo stato di degrado e abbandono che vi regna. Finirà mai questa vergogna?”
Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Mimmo Pirisi. “Come non essere d’accordo con la valorizzazione dei beni ex demaniali presenti in città, abbandonati da tempo e mai inseriti in un piano serio di ristrutturazione (se non alcuni negli ultimi anni) che ne permetta un utilizzo, utile alla crescita economica della città. Tutto condivisibile. Mi sorprende però che la proposta di una parte dell’amministrazione, non manifesti interesse e non ne parli, dei beni o una parte dei beni che, dal 2019, con una delibera del consiglio, sono stati ceduti dalla Regione al comune di Alghero. Mi riferisco a quegli immobili presenti nelle borgate del bonifica algherese. Beni che dovrebbero rientrare a pieno titolo in una seria e programmata riqualificazione utile al loro ripristino e al loro rilancio in chiave sociale, prima di tutto, ed economica per il territorio di conseguenza. Mi sarei aspettato un accenno a questa problematica, un interessamento da questa amministrazione, così come l’aveva pensata l’amministrazione Bruno, quando con molto coraggio votò per l’acquisizione dei beni. Invece nulla, ancora una volta si pensa solo ai beni presenti in città e basta, quasi che i restanti non esistano, eppure in campagna elettorale si diceva altro! Indubbiamente una visione miope” – conclude il rappresentante del Partito Democratico.