“Dimissioni Nicola Zingaretti, un fulmine a ciel sereno”
L'opinione di Mimmo Pirisi, consigliere comunale Partito Democratico
Come un fulmine a ciel sereno leggiamo delle dimissioni del Segretario Nazionale del PD Nicola Zingaretti. Chi come me conosce un po’ le dinamiche del nostro partito sa che questa decisione era nell’aria, vista la situazione che si stava creando dentro il partito e in particolare dentro gli organi dirigenziali più alti dove da qualche settimana invece di concentrarsi sui problemi dell’Italia, della crisi profonda, dell’economia in sofferenza e della terza ondata Covid alle porte, giocavano a chi doveva occupare poltrone, ministeri, sottosegretari, quote rosa e ruoli apicali del partito. Tutti temi lontani dalle reali esigenze della gente e lontani anche dal popolo del PD e dalla base del partito, che non si riconosce in questi atteggiamenti.
Ecco perché è condivisibile il gesto del segretario Zingaretti: non poteva un uomo come Zingaretti rappresentare quelle istanze. Un segretario che ha preso per mano un partito sull’orlo del baratro e di una crisi di nervi, un partito distrutto e sconfitto alle ultime elezioni politiche, causate da una gestione di un uomo solo al comando, che ci ha allontanato dalla nostra base elettorale, dal popolo della sinistra, dai sindacati e dalle associazioni tutte realtà che piano piano si stava riavvicinando al partito aiutando a ricostruire un’anima che avevamo perso. Ora si stava mettendo in discussione tutto questo, ecco perché continuo a pensare che abbia fatto bene a rassegnare le dimissioni, e far aprire una riflessione interna. Vediamo se si tornerà al passato o se si continuerà nella strada intrapresa dalla segreteria Zingaretti.