El Trò, Wwf denuncia la mancanza del piano di utilizzo del litorale
Il Wwf, preso atto dell’avviso pubblico del Comune di Alghero avente per oggetto la richiesta di rilascio di nuova concessione demaniale marittima per la concessione di un tratto di arenile in località Calabona-El Trò da riservare ai clienti di un hotel, ha inoltrato richiesta di accesso agli atti amministrativi.
“Il Wwf – ha dichiarato Carmelo Spada presidente dell’associazione ambientalista – vuole conoscere l’entità del progetto e la quantità di patrimonio pubblico, ovvero di bene comune, che verrà sottratto, ancora una volta, alla fruizione pubblica. Troppo spesso le concessioni demaniali e/o di suolo pubblico, sempre più numerose e invasive, precludono la fruizione pubblica con conseguente riduzione della qualità della vita per i cittadini”.
“In maniera esplicita il Wwf denuncia – ha continuato l’esponente ambientalista – che il problema è politico-amministrativo; infatti in assenza del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) qualsiasi concessione, senza una visione generale del fenomeno, può essere rilasciata senza troppi problemi. Altresì preoccupa un’eventuale richiesta di punto d’attracco per imbarcazioni che precluderebbe la possibilità di nuotare liberamente nella rada del Trò”.
“Il Wwf, da oltre un anno, ha sollecitato l’adozione del Piano di Utilizzo del Litorale, – ha continuato Carmelo Spada – di cui la città di Alghero è sprovvista da troppo tempo, alla stessa stregua del Piano Urbanistico, del Piano di zonizzazione acustica, del Piano del traffico e dei parcheggi; ovvero mancano gli strumenti indispensabili per garantire a tutti i cittadini una concreta qualità della vita e governare il territorio nel rispetto dei legittimi interessi di tutti. Ma su questi aspetti da parte della politica – ha concluso l’esponente del Wwf – c’è un silenzio assordante”.