Sacro Cuore, i genitori chiedono la riqualificazione del cortile della scuola
Il cortile del Sacro Cuore meriterebbe un intervento di riqualificazione finalizzato a valorizzare la sua funzione, non solo di transito per raggiungere l’edificio, ma di giardino scolastico, quale luogo di incontro, di gioco e di socialità.
Numerosi i genitori della scuola del Sacro Cuore di Alghero, facente parte dell’istituto comprensivo n. 1, chiedono l’intervento dell’amministrazione comunale per la riqualificazione del cortile della scuola. Oggi più che mai, infatti, l’amministrazione dovrebbe avere un occhio di riguardo per gli spazi aperti delle scuole; il cortile dovrebbe essere concepito non solo come un luogo in grado di accogliere i bambini e permettere loro lo svolgimento dell’attività ricreativa in totale sicurezza, ma addirittura come un’aula all’aperto che consenta alle insegnanti anche lo svolgimento di laboratori ricreativi e didattici, nella consapevolezza che il gioco e le attività all’aria aperta hanno molteplici benefici che non riguardano solo il benessere fisico dei bambini ma anche quello psichico.
Il cortile del Sacro Cuore meriterebbe un intervento di riqualificazione finalizzato a valorizzare la sua funzione, non solo di transito per raggiungere l’edificio, ma di giardino scolastico, quale luogo di incontro, di gioco e di socialità. Uno spazio, arricchito da aiuole, fiori, colori e profumi, da sfruttare il più possibile durante le giornate calde, utilizzabile dagli insegnanti per proporre attività didattiche all’aperto che porterebbero ottimi benefici ai piccoli.
Attualmente il cortile dell’istituto si presenta come un terreno polveroso e dissestato, con tombini che fuoriescono dal piano di calpestio e che rappresentano un pericolo per chiunque vi transiti. Durante l’inverno, inoltre, nelle giornate piovose, si formano grandi pozzanghere che impediscono ai piccoli l’utilizzo dello spazio ricreativo anche per più giorni, rendendo difficoltoso il passaggio per l’ingresso e l’uscita da scuola.
I genitori auspicano che l’amministrazione comunale, nell’interesse dell’intera collettività, voglia prendersi cura dei luoghi dove i bambini trascorrono gran parte della loro giornata rendendo accogliente, decoroso e sicuro lo spazio aperto ad essi dedicato.
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